La politica si dissocia dalla Caserma “Storta”
«L’ex caserma Beleno? Quella storta». Marino Sossi, capogruppo di Sel in consiglio comunale, l’ha già ribattezzata. «Sembra disegnata da Picasso, una roba cubista» aggiunge con citazione artistica. Fosse dipeso da lui avrebbe sottoposto l’architetto alla prova dell’etilometro. Senza offesa. Da sobri l’ex caserma, destinata ai vigili urbani, è indiscutibilmente “storta”, sbilenca, “imberlada”. «Mi sono già fatto carico del ponte curto, questa invece me la sono trovata così. Avrebbe sicuramente bisogno di una raddrizzata» spiega il sindaco Roberto Cosolini. L’architettura in realtà non è cubista e neppure postmoderna. Si ispira al “decostruttivismo” secondo la stessa ammissione dell’architetto comunale Paolo Ricci che l’ha disegnata. Un progetto in realtà riciclato. «Avevamo già realizzato un simile progetto esecutivo per la struttura della polizia locale di viale Miramare, Nel frattempo sono cambiati tre comandanti, cinque assessori e quel progetto congelato ha ritrovato vita all’ex Beleno, dove c’erano i margini di spazio». Costo quasi 10 milioni.
«È una delle più grandi aberrazioni che siamo stati capaci di combinare» ammette Franco Bandelli (Un’Altra Trieste), reo confesso. «Nella mia breve carriere di assessore ho contribuito a questo obbrobrio per accontentare la manie di grandezza di un ex assessore in divisa (il riferimento è al vigile Fulvio Sluga, ex Alleanza nazionale, ndr)» aggiunge Bandelli che lancia una proposta riparatrice: «In questo momento parlo a favore dei vigili urbani (ed è già una notizia visto i rapporti dell’ex assessore con la polizia municipale, ndr). Li ho sentiti. Centralizzare tutto a scapito dei distretti è una follia. Bastava chiudere Miramare e rafforzare i distretti, Non c’era bisogno della Beleno che è una cattedrale del deserto. Bella come la fame. Cambiamo la destinazione d’uso. Mettiamoci degli uffici comunali, magari quelli dell’istruzione (un pensiero gentile per Antonella Grim, ndr».
Anche Roberto Decarli, capogruppo di Trieste cambia, vorrebbe cambiare destinazione d’uso. «Bisogna riscrivere una nuova Trieste. Non vedo bene i vigili all’ex Beleno, Meglio sarebbe un istituto scolastico» spiega prima di aggiungere perfido: «Ci vedrei bene la facoltà di Architettura». Everest Bertoli, capogruppo di Forza Italia, non vuole infierire sulla nuova amministrazione: «È una storia ridicola che sta diventando una barzelletta. C’è il rischio che questa amministrazione non riesca a portare a casa neppure questo progetto». Eppure a qualcuno la caserma “storta” non dispiace. «Credo di essere tra i pochi a cui piace» ha fatto timidamente sapere il vicesindaco Fabiana Martini. «Un progetto intelligente. Un tentativo di ragionare in chiave più contemporanea» lo considera Andrea Dapretto che è stato anche presidente dell’Ordine degli architetti. A lui la caserma “storta” non pare così insulsa. (fa.do.)
Riproduzione riservata © Il Piccolo