La Pescheria è viva e gioca con la scienza
Per gli splendidi spazi liberty del Salone degli incanti sarà una sorta di prova generale la manifestazione “Trame di gioco, scienza, futuro”, in programma fino al 10 agosto. Ideata dall’Immaginario scientifico in collaborazione con alcune tra le principali istituzioni scientifiche del territorio, l’iniziativa porterà per la prima volta la scienza all’interno dell’ex pescheria, che presto, nelle intenzioni del Comune, come ribadito ieri dall’assessore alla cultura Franco Miracco, si dovrebbe trasformare a tempo pieno in Museo della scienza.
Questa nuova destinazione dell’edificio, inaugurato esattamente cent’anni fa, potrà mettere finalmente fine a un lungo periodo d’incertezza in cui quegli splendidi spazi, pur se con discontinuità concessi per esposizioni ed eventi di vario genere, non sono riusciti a tornare a vivere. Come al tempo del mercato del pesce, quando il Salone degli incanti era il centro, brulicante di gente e di odori, della vita sulle rive della città. “Trame di gioco, scienza e futuro” vuole essere un esperimento in tal senso, con l’intenzione di riempire per tre settimane questo contenitore con mostre, installazioni, laboratori per grandi e piccoli, conferenze ed eventi per renderlo uno «spazio di creatività condivisa» che, sottolinea il direttore del Lis Fabio Carniello, sarà aperto alle iniziative di tutte le realtà scientifiche del territorio.
Tra gli ospiti attesi per “Trame” la virologa e vicepresidente della Commissione cultura di Montecitorio Ilaria Capua, il fisico e astronomo Francesco Paresce Marconi, nipote dell’illustre scienziato cui sarà dedicato uno speciale omaggio, il direttore del Muse di Trento Michele Lanzinger, il neo rettore dell’università di Trieste e molti altri. Non mancheranno i giovani talenti, come Alessandro Ranellucci, ideatore di un software open source per le stampanti 3D o i giovani innovatori di The Hub, che per l’occasione proporranno un incontro dedicato alle “innovazioni che hanno cambiato il mondo”.
Numerosissime le iniziative che ogni giorno, dalle 17 alle 23, saranno proposte al pubblico. Tra le più curiose delle sessioni dimostrative di volo con i droni di AirVision, laboratori di robotica didattica con Arduino e sessioni libere per apprendere ad utilizzare le stampanti in 3D. E ancora un “itinerario attraverso i luoghi simbolo del binomio Trieste e caffè”, in collaborazione con l’Università del Caffè, performance artistiche dal vivo, come l’installazione anamorfica “Reflecting Hole” di Mattia Campo Dall’Orto o l’opera “Geometrie organiche”, che Davide Comelli realizzerà con la tecnica della graffite.
Non mancheranno neppure le danze: il Salone degli incanti si trasformerà in un’immensa sala da ballo in cui si esibiranno i milongheri della Gb Dance School. La terza settimana della manifestazione, dal 6 al 10 agosto, sarà in parte destinata alla riflessione e alle proposte, alle “trame” appunto, sul futuro del Salone. Sarà il momento in cui i partecipanti al concorso d’idee del Lis “Wunder–Science centre design contest”, aperto ad architetti, designer, ingegneri e creativi under 35, potranno scatenare la propria fantasia, cimentandosi all’interno del Salone (dove saranno allestite per l’occasione postazioni wi-fi) nella progettazione di nuovi allestimenti degli spazi espositivi del futuro centro scientifico. Per il migliore (o i migliori) c’è un premio in denaro di 500 euro, messo in palio dal Rotary Club di Trieste. Per maggiori informazioni si può consultare il sito del Lis.
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