La pasticceria Pirona passa in mani venete. Venduti muri e arredi

A comprare il locale un’immobiliare di Conegliano che ora lo darà in gestione. Prezzo vicino ai 150 mila euro. Scongiurato all’ultimo l’effetto “spezzatino”
Foto BRUNI 10.10.2018 Ex Pasticceria Pirona
Foto BRUNI 10.10.2018 Ex Pasticceria Pirona

La pasticceria Pirona è salva: così rinasce il locale triestino amato da Joyce

TRIESTE Questa volta è davvero fatta: l’antica pasticceria Pirona è stata venduta. L’atto di compravendita è stato stipulato martedì scorso, alle 10.30, nello studio del notaio Paola Pasqua. A firmare con Unicredit Leasing il contatto per l’acquisizione degli storici spazi di largo Barriera 12 è stata la Ginvest Srl, società immobiliare con sede a Conegliano, in provincia di Treviso. Quel locale, come noto, è sottoposto a vincolo di tutela da parte della Soprintendenza dei Beni e delle Attività culturali, per questo motivo il passaggio di proprietà diverrà esecutivo tra 60 giorni, il periodo consesso per legge allo Stato per esercitare eventuale diritto di prelazione previsto per legge in presenza di un immobile vincolato.

Un immobiliarista veneto in pole per salvare la pasticceria Pirona di Trieste
Lasorte Trieste 30/03/17 - Largo Barriera Vecchia, Pasticceria Pirona

Diritto che, però, difficilmente verrà esercitato. A questo punto, quindi, basta attendere, perché ormai a tutti gli effetti Pirona è stata salvata. I triestini e i turisti potranno nuovamente godere di quegli spazi storici, di quell’atmosfera, di quell’angolo di Trieste, dove Joyce, ghiotto di dolci, avrebbe scritto i primi tre capitoli del suo “Ulysses”. La conferma della stipula dell'atto di compravendita e dell'affare andato finalmente a buon fine, arriva anche dai diretti interessati: «Una volta terminato l’iter per il passaggio di proprietà - dichiara Gianluigi Gigliotti, rappresentante di Ginvest - provvederemo a riaprire la pasticceria Pirona, affidandone la gestione a un operatore del territorio di comprovata esperienza ed affidabilità. L’obiettivo - aggiunge l'imprenditore veneto - è quello di rilanciare l’attività, valorizzandone al massimo il potenziale sia come sito di interesse storico-culturale sia come locale di alta pasticceria».

Pasticceria Pirona in vendita, trattativa vicina al traguardo
Silvano Trieste 29/07/2017 Pasticceria Pirona

Il futuro gestore è già stato individuato, ma il nome per il momento resta top secret. Gigliotti e la società che rappresenta hanno colto fin dal primo sopralluogo nello storico locale l’importanza di quegli spazi, di quell’attività e dell’affetto che i triestini nutrono per quella pasticceria. «Confidiamo di trovare nei diversi soggetti del territorio, pubblici e privati, che tanto affetto hanno dimostrato nei confronti di questo storico locale, - spiega - un ampio spirito di collaborazione. Siamo soddisfatti della positiva chiusura delle trattative e siamo fiduciosi circa il rilancio di questo locale che ha fatto la storia della città di Trieste».

Sulla cifra riportata sul contatto di compravendita i diretti interessati mantengono totale riservatezza. Secondo indiscrezioni, comunque, l’affare sarebbe stato chiuso attorno ai 140-150 mila euro. Ma non rimarrà un segreto a lungo. La cifra diventerà pubblica non appena l’atto verrà registrato all’Ufficio tavolare. Parallelamente Ginvest ha trovato un accordo con la Fondazione CRTrieste per l’acquisto degli arredi originari conservati all’interno della pasticceria.

A Trieste sparisce la pasticceria di Joyce

Scongiurato quindi il rischio “spezzatino”. A fine aprile 2017, come noto, la Fondazione aveva acquistato in extremis per circa quarantamila euro i mobili in stile Liberty dalla famiglia De Marchi, i precedenti proprietari di Pirona, per scongiurare che finissero venduti all’estero. Infine, la società di Conegliano fa sapere di aver trovato un’intesa anche con i De Marchi per rilevare i macchinari e gli attrezzi del laboratorio di pasticceria, che risalgono agli inizi del Novecento. Dunque, basta attendere. Nel 2019 Trieste riavrà la sua antica pasticceria Pirona. 

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