La nuova tessera del Pdl? Sarà low cost

Iniziativa anti-crisi del segretario Alfano, che a inizio autunno sarà in Fvg. Boom per la Lega: gli iscritti aumentati del 34%
20090328 - ROMA - POL - PDL: CONGRESSO; BERLUSCONI, NOSTRA VERA MISSIONE E' CAMBIAMENTO. Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, durante il suo intervento nel giorno conclusivo del 1° Congresso Nazionale del Popolo della Liberta', questa mattina alla nuova Fiera di Roma. ''Abbiamo il peso della conduzione della nazione, dobbiamo pensare alle future generazioni ma l'impresa del cambiamento non ci spaventa: e' la nostra vera missione''. Lo ha detto il premier Silvio Berlusconi, dal palco del congresso del Pdl. ''Non siamo - ha aggiunto il presidente del consiglio - il riflesso di una utopia visionaria ma una felice espressione della cultura del nostro tempo che rifugge dalle categoria della destra, del centro, della sinistra per guardare ai risultati''. ANSA/ALESSANDRO DI MEO/DRN
20090328 - ROMA - POL - PDL: CONGRESSO; BERLUSCONI, NOSTRA VERA MISSIONE E' CAMBIAMENTO. Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, durante il suo intervento nel giorno conclusivo del 1° Congresso Nazionale del Popolo della Liberta', questa mattina alla nuova Fiera di Roma. ''Abbiamo il peso della conduzione della nazione, dobbiamo pensare alle future generazioni ma l'impresa del cambiamento non ci spaventa: e' la nostra vera missione''. Lo ha detto il premier Silvio Berlusconi, dal palco del congresso del Pdl. ''Non siamo - ha aggiunto il presidente del consiglio - il riflesso di una utopia visionaria ma una felice espressione della cultura del nostro tempo che rifugge dalle categoria della destra, del centro, della sinistra per guardare ai risultati''. ANSA/ALESSANDRO DI MEO/DRN

TRIESTE. Scatta la tessera “light”, low cost, anti-crisi: pochi euro per garantirsi l’ingresso nell’universo Pdl, partecipare all’evoluzione del partito, portare fresche e costanti boccate d’ossigeno. Ecco come cambieranno le modalità (e la filosofia) del tesseramento in casa azzurra nel nuovo corso targato Angelino Alfano. Il segretario politico pidiellino, che a inizio autunno è atteso in Friuli Venezia Giulia per incontrare ufficialmente il direttivo regionale del partito (nell’ambito di un tour che toccherà tutte le Regioni), sta infatti rivedendo, a 360 gradi, tutti i regolamenti del partito, compresa la voce relativa ai tesseramenti. L’obiettivo, in questo caso, è quello di alleggerire, in un momento di crisi e di portafogli vuoti, il costo dell’iscrizione, per ampliare la cerchia dei sostenitori berlusconiani, attingendo in particolare dal bacino dei giovani e giovanissimi.

Insomma, invece degli attuali 20 euro (che salgono però a 50 o 80 se si rivestono cariche politiche o istituzionali), entrare in casa Pdl quest’anno potrebbe costare 2 o 3 euro, non di più. La rivoluzione “popolare” per il momento rimane comunque congelata, se ne riparlerà dopo agosto. Infatti, la campagna di tesseramento 2011 è stata messa in una sorta di standby: gli uffici raccolgono sole le preadesioni e procederanno con le iscrizioni vere e proprie solo quando saranno definite le nuove tariffe. Gli ulimi dati disponibili sui tesserati azzurri, quindi, sono quelli del 2010, quando gli iscritti erano 6.780 a Udine, 3.829 a Pordenone, 1.910 a Trieste e 1.227 a Gorizia. Sembra essere questa l’unica novità nella raccolta-adesioni del 2011 in Fvg. Ma come procede, del resto, la conta delle tessere in regione?

Se il Pdl continua a essere il primo partito per numero di supporter, il Pd si piazza al secondo posto. A fine 2010 i tesserati democratici erano 8.059, di cui il 62,1% uomini e il 37,8% donne. La Lega Nord continua a crescere e rastrellare “fan”. L’anno scorso le adesioni toccavano quota 2.639, mentre oggi sono aumentate del 34%, fino a 3.541. Da sottolineare la differenza tra sostenitori (le “matricole”) e militanti (lo si può diventare dopo un anno di iscrizione); i primi pagano 10 euro, i secondi 30. A Udine, rispetto al 2010, si è passati da 1.169 a 1.639 iscritti (di cui 624 militanti); a Pordenone da 1.093 a 1.355 (con 408 militanti); a Gorizia da 146 a 253 (75 militanti); a Trieste da 231 a 294 (61 senior).

Aumentano i giovani tra i dipietristi, come spiega il coordinatore regionale dell’Idv Giovanni De Lorenzi: «Non abbiamo ancora i dati relativi al 2011, la campagna di tesseramento è partita in marzo ed è in corso. Ma abbiamo notato, negli ultimi mesi, due novità, ovvero l’avviciaemanto di molti giovani e di cittadini provenienti anche dai piccoli paesi, non solo dalle città capoluogo». A fine 2010, nell’Idv regionale si contavano 981 iscritti; la tessera costa 20 euro (10 euro per gli under 30 e gli over 65).

“Sconti” e agevolazioni per giovani e pensionati anche in casa Udc e Rifondazione comunista. Per quanto riguarda il partito di Casini, la tessera costa 25 euro (scontata, 10); a Gorizia i supporter a fine 2010 erano 213, a Pordenone 596, A Trieste 1.369 e a Udine 1.800.

Gli “abbonati” rossi, invece, nel 2010 toccavano quota 1.100, così divisi tra le quattro province: a Udine 300, a Trieste 400, a Gorizia 250 e a Pordenone 150. Il coordinatore regionale Kristian Franzil spiega: «Il prezzo medio è abbastanza alto, 50 euro, però permettiamo a chi ha meno possibilità, soprattutto giovani e pensionati, di contribuire come può. Chi ha invece una maggiore disponibilità economica solitamente dà qualcosa in più».

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