La moschea di Fiume inaugurata il 4 maggio dal ministro del Qatar
FIUME. Il Centro islamico a Fiume sarà inaugurato ufficialmente il prossimo 4 maggio, sabato, cerimonia che vedrà riuniti i massimi dirigenti statali di Croazia, Bosnia ed Erzegovina e Qatar. Lo ha confermato il presidente del Mesihat della Comunità islamica in Croazia, il muftì zagabrese Aziz Hasanovi„, che nella moschea situata a Zamet ha tenuto una conferenza stampa assieme ai suoi più stretti collaboratori. «L’evento si svolgerà dalle 12 alle 15.30 – ha detto il muftì di Zagabria – ed è destinato a lanciare un significativo messaggio sulla dimensione culturale della Croazia, in primo luogo della città di Fiume e della regione quarnerino–montana, autentici centri di multiculturalità, convivenza e tolleranza. Al tanto atteso appuntamento assisteranno le massime cariche dello Stato croato, con alla testa il presidente della Repubblica, Ivo Josipovic, i vertici statali bosniaco–erzegovesi, mentre il ruolo centrale spetterà agli ospiti qatarioti. Infatti, ad inaugurare il tempio sarà il ministro vakuf del Qatar, Gajs Bin Mubarak Al Kuwari, inviato dell’emiro al-Thani». A detta di Hasanovi„, il Centro islamico fiumano rappresenterà una specie di ouverture ad affari e progetti che vedrebbero coinvolte Croazia e Qatar, Paesi con rapporti molto amichevoli. Del resto questo emirato arabo ha finanziato quasi interamente la costruzione del complesso a tre piani che “chiavi in mano” (lotto di terreno compreso) è venuto a costare complessivamente 10 milioni di euro. «La gran parte della somma è stata stanziata dagli amici qatarioti – ha aggiunto il muftì – ma non bisogna dimenticare i locali di fede musulmana. Nonostante la grave crisi che ha colpito il Paese, sono stati in parecchi a donare somme di denaro, facendo sì che si realizzasse il sogno di generazioni di musulmani che vivono a Fiume, nel Quarnero, istria e nel resto del Paese». Irhad Mehelji„, coordinatore della costruzione del Centro islamico fiumano presso il Mesihat della Comunità islamica croata, ha affermato invece che l’edificazione vera e propria è stata completata. «Il collaudo tecnico dovrebbe avvenire nei primi giorni di aprile – ha detto – mentre la licenza d’uso dovrebbe essere rilasciata qualche giorno prima dell’inaugurazione».
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