La mini-rivoluzione delle consegne in città: il postino suona a ora di cena e nei weekend

Avviato il nuovo sistema per portare a domicilio fino alle 19.45 pacchi e prodotti e-commerce, evitando visite a vuoto

TRIESTE Consegna anche al pomeriggio, con fascia oraria estesa fino alle 19.45, e nei weekend. È il nuovo servizio di recapito di Poste Italiane a Trieste, attivato due giorni fa. Un modello chiamato “Joint Delivery”, organizzato su due reti di recapito distinte, ma integrate. La prima (chiamata “Linea di base”) comincia la mattina e prevede la consegna quotidiana di tutti i prodotti postali mentre la seconda, chiamata “Linea business”, è quella dedicata soprattutto alla consegna dei pacchi e dei prodotti e-commerce fino alle 19.45 e durante i fine settimana.

Una mini-rivoluzione che tiene conto in primis della crescita verticale del commercio online e quindi dell’aumento esponenziale del numero di pacchi, spesso anche di dimensioni considerevoli, che devono essere recapitati. Il servizio esteso praticamente fino a ora di cena rende più facile portare a termine la consegna a beneficio in particolare di chi, per lavoro o per ragioni familiari, non può mai rincasare prima del tardo pomeriggio.

Le novità sono state illustrate ieri nella sede centrale di piazza Vittorio Veneto da Alessandra Laghi, che ha già implementato il modello “Joint Delivery” in Lombardia, e Patrizio Maestri, responsabile qualità del recapito in Fvg. «Ci siamo organizzati secondo le tempistiche di recapito dei pacchi e sulla base dei destinatari – ha spiegato Laghi – cercando di capire chi sono gli utenti che possiamo trovare a casa già in mattinata e quali sono, invece, quelli che rincasano solo nel pomeriggio o a ridosso della serata. Con questi obiettivi, chiaramente, risulta fondamentale la conoscenza che i nostri portalettere hanno del loro territorio di competenza e degli utenti». «Una conoscenza – ha sottolineato Laghi – che costituisce uno dei nostri valori aggiunti dal punto di vista della qualità e che ci permette di offrire un servizio sempre migliore rispetto ai vettori privati. Utilizziamo tricicli elettrici, moto, auto o furgoncini Doblò a seconda del tipo di pacco da trasportare. Recapitiamo ogni giorno 1.500 pacchi, il 98% dei quali entro 24 ore dall’ordine. Tutti i portalettere sono muniti di terminale, le consegne sono digitalizzate e tracciabili. Si può seguire anche la spedizione della bolletta».

L’evoluzione organizzativa e tecnologica nell’arco degli ultimi vent’anni non ha però del tutto cancellato le lamentele degli utenti. Ciclicamente, soprattutto a ridosso di periodi di maggior traffico postale come quello delle festività natalizie, arrivano segnalazioni di ritardi nelle consegne. Un problema di “percezione” – secondo quanto rimarcato ieri – nel senso che un biglietto di auguri natalizi recapitato dopo l’Epifania finisce per sollevare più clamore di migliaia di pacchi giunti puntualmente a destinazione. «Bisogna anche considerare che lo scenario è cambiato – ha osservato ancora Laghi –. Non è più come una volta quando il portalettere passava ogni giorno e si fermava a fare due chiacchiere con la nonna o la zia. Il mestiere si è molto evoluto, diventando sempre più professionalizzato. Il postino alla Troisi non esiste più».

Il tema della puntualità delle consegne si lega anche alla questione organico. E si scopre che – un po’ a sorpresa – per Poste Italiane ci sono non poche difficoltà a trovare portalettere e anche giovani laureati da valorizzare nel campo di marketing e materie finanziarie. «Al momento l’organico è coperto e flessibile – premette Laghi –, resta però la scarsa disponibilità da parte dei giovani a prendere in considerazione un impiego nel nostro settore, a cominciare proprio dalla professione di portalettere. Molti giovani non conoscono le potenzialità di carriera che offriamo». E proprio oggi Poste Italiane sarà protagonista al Career day di Trieste, con l’obiettivo di attrarre giovani laureati. Presenti due testimonial: Alfredo Braucci, classe ’85, e Danilo Nappa, classe ’ 88. Racconteranno la loro esperienza di laureati che sono riusciti a fare carriera in Poste Italiane nel settore finanziario. –


 

Argomenti:poste. servizi

Riproduzione riservata © Il Piccolo