La mappa dei locali storici ignora il Caffè degli Specchi
TRIESTE La Regione esclude lo storico Caffè degli Specchi dai caffè storici di Trieste. Lo fa in una guida distribuita direttamente all'infopoint di Promoturismo Fvg di via dell'Orologio ma presente pure nella maggior parte degli alberghi della città e in alcuni esercizi pubblici. "Friuli Venezia Giulia - mappa turistica e guida alla città. Monumenti, luoghi di interesse e itinerari tematici", si legge sulla copertina dell'opuscolo che contiene una bella piantina della città con indicati diversi itinerari poi approfonditi con dei redazionali sul retro della mappa.
Culto e religione il tema del primo itinerario e poi altri dedicati alla Trieste romana e quella ebraica, ai musei, ai luoghi di interesse, agli stili architettonici ed infine quello riservato proprio ai caffè storici. Viene raccontata la storia e indicata la posizione sulla mappa del Caffè Tommaseo, del San Marco, del Torinese, del Caffè Stella Polare e della pasticceria Pirona. Mentre del Caffè degli Specchi non c'è traccia. Malgrado sia a tutti gli effetti il locale dove difficilmente un turista arrivando a Trieste, vista l'invidiabile posizione, non ci mette dentro almeno il naso.
«Me ne sono accorto la settimana che precede la Barcolana», spiega Giuseppe Faggiotto, titolare del Caffè degli Specchi: «Sono stati dei miei clienti, dei turisti, a segnalarmi quella che spero sia solo una dimenticanza. Una dimenticanza però - sottolinea - che fa male moralmente al sottoscritto ma inevitabilmente anche all'intera città che ama questo caffè». Quella mappa è uno strumento che viene consegnato a tutti i turisti che chiedono informazioni.
Faggiotto, vista l'assenza del suo caffè nella guida, si è rivolto direttamente all'Infopoint di Promoturismo che si trova a due passi dal suo locale. «Nulla da dire sulla gentilezza e la disponibilità del personale dell'infopoint della Regione - premette - ma esigo un chiarimento. Quando ho evidenziato l'errore loro sono caduti dalle nuvole. Ho preteso una spiegazione che però ad oggi non è arrivata».
«Se hanno deciso deliberatamente di escluderci - continua Faggiotto - hanno commesso un grosso errore che lede alla bellezza e al cuore di Trieste». «Quella mappa è stata realizzata nel periodo in cui il Caffè degli Specchi era chiuso», specifica la PromoTurismo Fvg che ne ha curato anche i testi. Il locale, dopo il fallimento del vecchio gestore, è rimasto chiuso dall'ottobre del 2011 al marzo del 2012. Il nuovo marchio dell'agenzia di promozione turistica che ha accorpato Promotur e Turismo Fvg e che compare sulla guida ha però meno di un'anno.
«Nel momento della ristampa - specifica Promoturismo - è stato aggiornato il logo dell'agenzia ma non i redazionali. Assicuriamo che essendocene a disposizione ancora solo novemila pezzi, entro gennaio andremo in ristampa e sarà disponibile una nuova versione aggiornata dove non mancherà il Caffè degli Specchi presente sugli altri canali di informazione che mettiamo a disposizione dei turisti».
Va riconosciuto a Faggiotto di aver fatto un lavoro per riportare quel caffè ai fasti di un tempo che in pochi si aspettavano. «Siamo il caffè dei record - sottolinea il titolare del Caffè degli Specchi - e soprattutto godiamo di un affetto da parte dei clienti che pochi in Italia possono vantare». Fiore all'occhiello della Segafredo, il Caffè degli Specchi in un anno ha servito 700mila caffè. In un mese consuma 500 chili di chicchi. Numeri realmente da record.
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