La mappa dei locali per i “tiratardi”
Dalle pizzerie ai ristoranti etnici. Ecco dove cenare a Trieste fino all’una di notte

Durante l’estate sono stati “ripresi” per il loro comportamento non in linea con la vocazione turistica di Trieste. Ma gli esercenti triestini, quando vogliono, sanno anche dar prova di grande accoglienza, un concetto che si può trasmettere in tanti modi. Lo dimostrano le numerose attività che, da qualche tempo a questa parte, hanno scelto di prolungare l’orario di servizio delle rispettive cucine, consentendo quindi agli avventori di mangiare fino a tarda notte. Sono circa una trentina, infatti, i locali che lasciano accesi i fornelli anche fino all’una di notte. Ecco dunque un manuale di istruzioni per l’uso, utile in primis per il turista abituato magari a cenare a orari “spagnoli”, così come per l’insonne, per chi finisce di lavorare in orari non consueti o si ritrova con il frigo vuoto. Quello che fino a pochi anni pareva un miraggio, andare fuori a cena dopo le 22, oggi “se pol”.
Fino alle 23
È l’orario buono per mangiare una spaghettata di vongole all’Ostello di Miramare. Per chi ha voglia di carne invece, in questo caso solo il venerdì e il sabato fino a tarda notte, ci sono le Bracerie venete in via della Madonnina. Da “La cucina di Bea e Benny”, a San Giacomo, e dal locale gemellato a Servola, invece si torna a Roma, con piatti imponenti di pasta alla carbonara, sandwich, fritti, secondi che vanno dalla parmigiana al pollo alla cacciatora, ma anche pizze. In piazzetta Barbacan invece si assapora lo spagnolo da “Tapas Barcelona” e in via Corridoni si cucina indiano: da “Yoga”, infatti, si va per un pollo al curry o il Chicken Tandoori, il pollo con yogurt speziato.
Fino alle 23.30
Si passa alla cucina serba, da Rustiko, in via della Madonnina. Poi ci sono la pizzeria Di Napoli in via Diaz, partenopea doc, e La Carega, in via Cadorna, dove attraverso una rivisitazione della cucina triestina si sgranocchiano Fish&chips ma pure radicio e fasoi.
Fino a mezzanotte
Sul lungomare di Barcola c’è il Befed e il suo particolare pollo accompagnato da patatine o insalate e panini. Due pizzerie invece, una in viale, la Piedigrotta, e una in viale D’Annunzio, la San Giusto, tengono ancora aperto il forno fino a mezzanotte. Resta aperta con lo stesso orario, nei giorni in cui il teatro Rossetti ospita degli spettacoli, l’osteria G. Strehler. In menù prodotti tipici friulani (anche presidi Slow Food come la pitina e il formadi frant), e su prenotazione anche pesce e paella. Il ristorante inoltre aderisce all’Associazione italiana celiaci. Nella movida di via Torino offre cibi molto particolari la Cantina del vescovo, dove c'è sia carne sia pesce anche della tradizione spagnola. Accanto, all’Antica Sartoria, va di moda l’hamburger e in piazza Ponterosso lo stesso gestore ha un altro locale, che offre oltre 30 tipi di toast.
Fino alle 00.30
La birreria Spiller sulle Rive prepara di tutto: dalla pizza agli antipasti, primi e secondi della cucina tradizionale Italiana, alle specialità regionali, cucina SudTirol ai panini. In piazza della Borsa c’è la Trattoria Caprese per la pizza.
Fino all’una
Il Mastro birraio in via Felice Venezian tiene aperto fino a mezzanotte durante la settimana e fino all’una venerdì e sabato con panini e piatti di carne. In Ghetto c’è la Taverna ai Mastri d’arme per panini e birre di ogni tipo. Infine per i tiratardi c’è il Mc Donald’s in piazza Goldoni. E poi esistono tanti pub sparsi per la città che chiudono a notte inoltrata, così come i kebbabari. E per il dolce? La gelateria Zampolli fino all’una e la pasticceria siciliana Bi.pa in via Galilei o 24 ore su 24 il Pane quotidiano in viale XX Settembre.
(b.m.)
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