La magia del maxi-presepe torna con una nuova capanna

Ritorna la magia del Natale a Villesse con uno dei presepi a grandezza naturale più ampi e suggestivi della regione, che ben si sposa con la tradizione e che rimanda anche alla fede semplice e profonda di un tempo.
L’apertura ufficiale quest’anno è slittata rispetto ai tempi canonici a causa del maltempo, che ha condizionato l’allestimento, ma ora il presepe si può di nuovo ammirare in tutta la sua bellezza e spettacolarità. All’inaugurazione erano presenti numerosi cittadini che dopo la Messa hanno atteso la benedizione del parroco, monsignor Luigi Olivo, prima di visitare l’intero percorso.
«È un’opera pregevole – ha sottolineato monsignor Olivo – che ci ha sempre distinto e anche quest’anno i volontari ci hanno regalato questa bellissima rappresentazione. Papa Francesco nelle sue preghiere ha sempre richiamato l’importanza del presepe come avvenimento centrale della storia e del nostro essere cristiani. Guardare al presepe deve invitarci tutti ad un animo più sereno e gioioso».
L’allestimento si estende per il decimo anno consecutivo su un’area di 200 mq, all’interno dell’area parrocchiale, in prossimità della chiesa di San Rocco e del campanile ed è stato realizzato dai volontari degli “Amici del presepio” in collaborazione con il Comune, la Parrocchia e la Bcc di Staranzano-Villesse.
Quest’anno il presepe presenta alcune novità nel percorso con lo spostamento anche della capanna della Natività. La scenografia del villaggio palestinese continua a fare da mirabile sfondo con le capanne, le casette, il mulino, che richiamano le antiche tradizioni contadine e artigianali con la presenza di una trentina di figure umane a grandezza naturale, curate nei minimi dettagli, a cui si aggiungono una cinquantina di animali.
Quella del presepe è una tradizione che a Villesse è nata nel 2002, e rappresenta un fiore all’occhiello e un biglietto da visita per la comunità durante tutto il periodo delle festività. Visite tutti i giorni dalle 8 alle 20 fino a domenica 19 gennaio. Sono già diverse le prenotazioni. —
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