La madre sotto choc ricoverata all’ospedale
Troppo forte, troppo devastante il dolore per una madre. La mamma della bambina di 2 anni e mezzo morta martedì a casa dopo essere stata dimessa per due volte dal pronto soccorso del Burlo, è stata ricoverata sotto choc in ospedale. Chi le è vicino riferisce che la tragedia l’ha devastata. Un trauma terribile, una scena tremenda se si pensa che la donna ha vegliato per ore, fino a notte fonda, il corpicino della piccola che era spirata davanti ai suoi occhi qualche ora prima.
La povera bambina è stata tenuta appunto fino alle 3 della notte in casa. La mamma, disperata, non voleva staccarsi dalla sua piccola. Così i sanitari del 118, dopo aver constatato il decesso della piccola, hanno chiamato uno psicologo che ha tentato di alleviare, per quanto possibile, la pena della madre che poi è stata accompagnata all’ospedale.
Martedì sera a casa la piccola, sempre a quanto risulta, faticava sempre di più a respirare. La madre attorno alle 18 ha telefonato al 118 chiedendo con urgenza un’ambulanza. All’arrivo dei sanitari la situazione è apparsa subito molto grave. I sanitari hanno fatto l'impossibile per rianimare la bambina: l’hanno sottoposta a terapia di emergenza, le hanno praticato il massaggio cardiaco. In quella che si sarebbe rivelata un’agonia si sono prodigati al fianco del personale medico anche i familiari della bimba.
Ma in breve, nonostante il prodigarsi dei sanitari, il cuore della bambina si è fermato. È morta, così è stato scritto sul referto dal medico del 118, per un arresto cardiorespiratorio.
Riproduzione riservata © Il Piccolo