La madre di Regeni invitata in Egitto dal Parlamento
IL CAIRO. Il segretario della commissione Esteri della Camera dei rappresentanti egiziana, Tarek al Kholi ha reso noto che il presidente del Parlamento, Ali Abdel Al, ha ricevuto ieri la relazione redatta dalla Commissione parlamentare trilaterale sugli sviluppi del caso Regeni. La relazione comprende 10 raccomandazioni sulla gestione dei rapporti con l'Italia.
Secondo al Kholi, la commissione ha proposto di «invitare in Egitto una delegazione del Parlamento italiano ma anche la madre di Giulio Regeni al momento opportuno dopo il completamento di tutte le procedure». E poi la «creazione di una cellula per la gestione della crisi», «l'invio di una delegazione egiziana al Parlamento italiano», ma anche «studiare le misure prese dall'Italia sugli F16 e vedere se sono compatibili o meno con il diritto internazionale». Tra le altre raccomandazioni anche «il rifiuto delle richieste italiane e determinare a che punto sono compatibili con la Costituzione egiziana».
Inatnto lunedì 25 luglio saranno trascorsi sei mesi dalla scomparsa di Giulio Regeni al Cairo. Nonostante siano passati 180 giorni, la verità su quanto accaduto al giovane ricercatore italiano è ancora lontana. E per continuare a chiedere «Verità per Giulio Regeni», Amnesty International Italia, Antigone e la Coalizione Italiana per le Libertà e i Diritti civili hanno organizzato una mobilitazione in piazza della Rotonda, di fronte al Pantheon, a Roma. La manifestazione è fissata per le 19.41, l’ora cioè in cui scomparve Regeni.
Infine il tribunale del nord del Cairo ha prolungato per altri 45 giorni la custodia cautelare nei confronti di Ahmed Abdallah, consulente della famiglia di Giulio Regeni.
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