«La macchia non si lava e resta per sempre»

«Chi subisce un’ipoteca immobiliare di Equitalia si porta dietro una macchia per sempre». Le parole del notaio Roberto Comisso spiegano con chiarezza a cosa va incontro chi vive una simile situazione. Anche perchè vendere o acquistare un immobile sul quale grava un’ipoteca di Equitalia risulta estremamente più difficile rispetto ad uno con un'ipoteca bancaria. «Con un'ipoteca da parte di una banca - spiega Comisso - si risolve. L'ipoteca viene estinta contestualmente all'atto notarile di compravendita. L'acquirente, corrispondendo il dovuto, va contemporaneamente a pagare la banca cancellando l'ipoteca che grava sul l'immobile, e a pagare il venditore». Ovviamente il valore dell'immobile deve essere superiore a quello dell'ipoteca.
«Con Equitalia invece cambia tutto, - sottolinea Comisso - l'ipoteca va cancellata prima di procedere al rogito». In pratica, chi vende una casa con ipoteca di Equitalia deve sperare di trovare un acquirente che abbia a disposizione denaro liquido e anticipi una parte del dovuto consentendo prima la cancellazione dell'ipoteca che vincola la casa.
Dopo la cancellazione, il notaio procede al rogito. «La legge è molto chiara in tal senso, - precisa il presidente dell'Ordine dei Notai di Trieste, Paola Clarich -. Il debitore ha facoltà di procedere alla vendita dell'immobile ipotecato o pignorato con il consenso dell'agente della riscossione. Una normativa che crea non pochi problemi: chi compra con questo sistema non ha garanzie». Potrebbe verificarsi che il papabile acquirente dell’immobile anticipi i soldi per estinguere l'ipoteca. Ma che poi ulteriori debiti accumulati dal venditore nel frattempo con Equitalia non consentano di cancellare l'ipoteca. Quello che va riconosciuto è che «estinto il debito - assicura il notaio Michela Boscolo - Equitalia procede immediatamente alla cancellazione dell'ipoteca, nel giro di qualche giorno».
«Capita di gestire compravendite con questo problema - testimonia Stefano Nursi, presidente di Fiaip -. Ovviamente serve una buona regia e un acquirente che anticipi il debito contratto dal proprietario dell'immobile con assegno circolare intestato a Equitalia o con un assegno consegnato nelle mani di un notaio». «Ovviamente - valuta Giorgio Calcara, dell'omonima agenzia immobiliare - è pressoché impossibile che una banca conceda un mutuo per l'acquisto di un immobile sul quale pende un’ipoteca di Equitalia. La ricerca di un possibile acquirente si fa molto più complicata».
Il notaio Clarich pone poi un altro problema. «Attenzione nelle successioni - avverte mettendo del sul chi va là gli eredi di proprietari di immobili gravati da ipoteca -. Prima di decidere se accettare o meno un'eredità, è bene sapere che ogni banale atto di pagamento implica un’accettazione, - spiega il notaio - se uno si comporta come erede, ad esempio chiudendo il conto corrente del defunto, automaticamente assume tutti i debiti e risponde con i propri beni e con quelli del defunto». (l.t.)
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