La linea Trieste-Grado partirà martedì 8 giugno con sette giorni di ritardo

Salta il consueto appuntamento di inizio mese: la notizia data dall’Apt goriziana appena 72 ore prima. Nessuna notizia sul gestore: si parla della veneziana Vidali
Massimo Greco

TRIESTE. Turisti, pendolari, amanti del mare: un momento di attenzione. Se il buongiorno si vede dal mattino ... l’edizione 2021 della linea marittima Trieste-Grado avrà inizio alle ore 8 di martedì 8 giugno e non martedì 1° giugno, come da ventennale tradizione.

Alle 15.01 di ieri pomeriggio, a meno di 72 ore da quello che avrebbe dovuto essere il consueto appuntamento con il battello da molo Bersaglieri a molo Torpediniere, una nota dell’Azienda provinciale dei trasporti (Apt) goriziana avvisa del rinvio, perseverando nel non fornire le ragioni dello slittamento e il nome della motonave che svolgerà il servizio stagionale. Per la verità non sono neanche specificati i terminal triestino e gradese, tantomeno la data dell’arrivederci settembrino.

In compenso apprendiamo che i viaggi saranno sei al giorno, 3 le partenze da Trieste (ore 8, 13, 18) e altrettante da Grado (ore 9.40, 14.30, 19.30). Il biglietto si può fare a bordo o presso le biglietterie Tpl Fvg. La corsa singola costa 10,20 euro e l’andata/ritorno 15,30. Possibile abbonarsi a 10 corse con 40,80 euro e a 50 viaggi con 81,60 euro.

Si può portare a bordo la bicicletta fino a esaurimento dei posti disponibili, ma non è detto quanto sia la disponibilità. Comunque il ticket per il velocipede ammonta a 90 centesimi. Ancora in vigore - conclude il comunicato - le misure anti-Covid che prevedono il divieto di viaggiare con sintomi di infezioni respiratorie acute o febbre, l’obbligo della mascherina, il rispetto del distanziamento.

Nonostante la presidente di Apt Caterina Belletti avesse a più riprese assicurato che la Trieste-Grado sarebbe partita regolarmente il 1° giugno, ecco una settimana di ritardo “al buio”, perchè la società goriziana non rende ancora noto chi effettuerà il servizio, che per vent’anni è stato appannaggio dell’armatore triestino “Delfino verde” pilotato da Silvano Peric.

Fiocca però l’ufficiosità delle voci:sembra che la linea venga affidata al consorzio veneziano Vidali, che ha sede in corso del Popolo a Mestre. Il consorzio, specializzato nei tour lagunari, avrebbe a sua volta noleggiato un battello presso la “Marco Polo”, azienda basata a Cavallino Treporti, località del litorale veneziano tra Jesolo e Punta Sabbioni. La motonave prescelta sarebbe - sempre secondo queste fonti ufficiose - “Ginevra”.

Ma il natante, che reca il leggendario nome della consorte di Artù innamoratasi di Lancillotto, parrebbe atto alla navigazione nelle lagune e nei fiumi, non in mare però: per affrontare la salsedine necessiterebbe allora della doppia autorizzazione del Rina (Registro navale italiano, sede a Genova) e della Capitaneria di porto veneziana. Solo ottenuti i due timbri, “Ginevra” potrebbe fare rotta verso est e dedicarsi alla spola tra Trieste e Grado. Basterà una settimana per questa Odissea nei flutti cartacei?

Chi invece partirà nel rispetto di consolidate consuetudini è il servizio Trieste-Sistiana: martedì 1° giugno il “Gold”, attrezzato per trasportare 153 persone, appartenente alla flottiglia “Delfino Verde”, prenderà il mare alle ore 8 dalla Marittima per toccare Barcola, Grignano, Sistiana. La linea era già stata preannunciata dal capitano Peric una quarantina di giorni fa e viene confermata da Michele Scozzai, responsabile delle relazioni istituzionali di Trieste Trasporti. «Dopo il 2019 anno record con quasi 26.000 passeggeri e dopo la buona tenuta del 2020 nonostante il Covid con 23.000 presenze - spiega Scozzai - puntiamo all’ambizioso traguardo dei 30.000».

Traguardo conseguibile con l’aiuto delle nuove tariffe regionali, che prevedono notevoli sconti sugli abbonamenti: da 33,45 a 23,20 euro sulle 50 corse Trieste-Barcola, da 33,45 a 27,20 euro sulle 50 corse da Barcola a Grignano. Scende anche il biglietto sulla Trieste-Sistiana da 7,20 a 6,60 euro. Le bici imbarcabili con 90 centesimi. E il “De Luxe” di Peric è sempre ormeggiato in Porto vecchio, in attesa di sapere se Apt dovesse averne occorrenza sulla Trieste-Grado ... —




 

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