«La Jadrolinija non verrà privatizzata»

L’annuncio del ministro croato della Marineria, Hajdaš Don›i„. Parte l’innovativo sistema delle tessere prepagate
Il traghetto Zadar della Jadrolinija
Il traghetto Zadar della Jadrolinija

FIUME. È stato il ministro croato della Marineria, Trasporti e Infrastrutture, Siniša Hajdaš Don›i„, a fugare ogni dubbio sull’argomento, dichiarando che l’armatrice fiumana Jadrolinija – di proprietà statale – non sarà privatizzata.

«Quella che è la più grande compagnia croata per il trasporto passeggeri – ha detto Hajdaš Don›i„ – non avrà un nuovo titolare, bensì resterà in mano allo Stato. Ha un’importanza strategica sia per la qualità della vita nella regione insulare, sia per il turismo nazionale. Ci stiamo muovendo invece per preparare al meglio la società di Palazzo Adria in vista della liberalizzazione dei trasporti marittimi in Croazia, che avverrà a partire dall’inizio del 2017, quando a concorrere per la concessione dei collegamenti di traghetto e catamarano saranno anche gli armatori d’oltreconfine. Fra due anni la Jadrolinija dovrà essere pronta a sostenere l’urto di quella che sarà la concorrenza straniera».

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La presa di posizione del ministro sulla Privatizzazione della Jadrolinija si è avuta a Fiume in occasione di un importante progetto. Intitolato E-Jadrolinija, il progetto prevede la cessazione delle interminabili code alle biglietterie dei terminal, grazie alla possibilità di avere le tessere prepagate che garantiranno l’imbarco diretto. È stato fatto sapere che i primi a poter beneficiare del nuovo servizio saranno gli isolani, i quali potranno caricare le loro tessere (con l’importo voluto) già da questa settimana. Gli abitanti della terraferma potranno acquistare la tessera Jadrolinija2Go dall’inizio del mese prossimo, mentre dal mese successivo si avrà l’opportunità di poter acquistare i biglietti della Jadrolinija tramite computer, smartphone e tablet. «Siamo molto orgogliosi per avere messo in piedi un sistema informatico così sofisticato – è quanto rimarcato dal direttore generale della compagnia, Alan Klanac – va rilevato che sono poche le armatrici in Europa ad utilizzare un simile sistema». Si partirà dunque tra un paio di giorni, con le tessere prepaid che riguarderanno le linee di traghetto Spalato–San Pietro di Brazza, Zara–Oltre e Zaravecchia–Tuconio. Un ultimo dato: annualmente lo Stato versa 230 milioni di kune (30 milioni di euro) per il sovvenzionamento delle linee che collegano le isole e la terraferma.

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