La guerra del park fra Comune e Ttp per il maxi canone non versato

TRIESTE La guerra del parcheggio. Forse è il primo conflitto che deflagra nell’area di Porto vecchio, dopo la sdemanializzazione e il trasferimento della proprietà dall’Autorità portuale al Comune.

Il dossier parking al Molo IV vede fronteggiarsi Comune e Trieste Terminal Passeggeri (Ttp). Il Comune proprietario accusa Ttp, che dei 340 stalli è gerente sulla base di una concessione rilasciata a suo tempo dall’Autorità portuale: da quando il Municipio è subentrato negli 8.500 metri quadrati in questione, la società non ha mai pagato i canoni al nuovo titolare. Il vertice comunale parla di «situazione pre-contenziosa» e gli uffici stanno preparando un atto di indirizzo da presentare prossimamente in giunta che conterrà la rivendicazione municipale: 588 mila euro di affitto annuo, cifra ben più alta rispetto a quanto Ttp era solita pagare al vecchio concedente, cioè 115 mila euro all’anno.

Sia chiaro, a monte del mancato incasso non c’è una dolosa morosità di Ttp, ma una differente valutazione giuridico-economica del caso, che non è stata ancora risolta. La posizione comunale è questa: con il trasferimento di proprietà, cambia anche il regime giuridico dei rapporti. Non è più la vecchia concessione a definire la relazione, ma un’altra tipologia contrattuale correlata a un diritto di superficie, dalla quale origina la macroscopica divergenza nel pesare gli affitti da versare. Ttp replica che il quadro normativo, con il quale è stata gestita la sdemanializzazione, prevede per i concessionari di durata superiore ai quattro anni il mantenimento delle stesse condizioni. Le parti si sono incontrate, il confronto va avanti ormai da parecchi mesi, ma non è stata trovata la soluzione.

Il Comune obietta che la concessione a Ttp si spiegava con quella che avrebbe dovuto essere la funzione portuale-terminalistica del parking, diventato però negli anni più lo sfogo del terziario cittadino che il supporto logistico terrestre dei viaggiatori marittimi. L’amministrazione - insiste il Municipio - non può applicare a Ttp condizioni diverse da quelle che regolano i rapporti con altri gestori di parcheggio, come Esatto o come Saba. Sia perché le altre realtà potrebbero legittimamente contestare comportamenti sperequativi da parte del Comune, sia perché un organo di controllo come la Corte dei conti potrebbe altrettanto legittimamente chiedere per quali ragioni Ttp avrebbe diritto a essere trattato con modalità contrattuali privilegiate.

Ttp non sembra aver voglia di incrociare le lame con il Comune. Come gesto di buona volontà, l’amministratore delegato della società, Franco Napp, ricordava la trasmissione di una richiesta alla controparte, affinché fosse fatturata la parte economica non soggetta a contestazione. Ma il gap tra le due posizioni resta difficilmente conciliabile.

Vale la pena ricordare che la struttura terminalistica del Molo IV è rimasta nel patrimonio dell’Autorità portuale. Ttp gestisce, con concessione di durata venticinquennale a decorrere dal 1°gennaio 2008, sia il terminal crociere localizzato sul Molo Bersaglieri che il terminal passeggeri al Molo IV. Inoltre la società ha in concessione i parcheggi del Molo IV e lungo le Rive. Nata come realtà totalmente controllata dall’Autorità, alla fine del 2010 è stato ceduto, tramite procedura di gara ad evidenza pubblica, il 60% delle quote, acquistate dalla Trieste Adriatic Marine Initiatives srl (Tami), attualmente composta da quattro società (Unicredit, Costa Crociere, Giuliana Bunkeraggi e Assicurazioni Generali). Presidente della società è il presidente dell’Autorità portuale Zeno D’Agostino, amministratore delegato - come si diceva - è Franco Napp. Il Molo IV opera soprattutto come centro convegnistico-congressuale, tra una settimana ospiterà venerdì 19 “Italian Cruise Day”, uno dei più importanti eventi collegati alla crocieristica italiana ed europea: saranno presenti manager di Msc, di Costa, di Rccl, dei terminal di Civitavecchia e di Catania-Cagliari. —