La Git va verso l’amministratore unico
GRADO . Si va verso un amministratore delegato unico alla Git. Una notizia che si ipotizzava già da tempo e che Il Piccolo aveva già tempo fa anticipato. L’opzione è sostenuta da più parti, dall’amministrazione comunale ma pure da qualche consigliere di minoranza. Attualmente c’è un consiglio di amministrazione con un presidente, un amministratore delegato e un consigliere. E come amministratore delegato unico si fa il nome, ma viene dato per certo, dell’attuale presidente Alessandro Lovato. Rispetto a oggi salterebbe, dunque, l’attuale ad, Mauro Bigot. Sotto l’aspetto politico la questione del nome è al momento a quanto pare irrilevante. Tutto ruota, infatti, attorno a un’altra questione: l’opportunità di fare una nomina a pochi giorni dal rinnovo della Regione.
Benché il centrosinistra che guida oggi la Regione abbia piena facoltà di effettuare la nomina (e non sarà sicuramente a tempo, cioè fino a fine stagione, ma per i tre anni previsti dallo statuto), ci sono già le avvisaglie delle proteste da parte del centrodestra che non ritiene corretto il modo di fare. È Roberto Marin di Forza Italia a intervenire: «Nel passato in simili circostanze, l’amministrazione regionale, non aveva giustamente rinnovato a 10 giorni dalle elezioni i vertici, ma aveva attuato una proroga di alcuni mesi permettendo così, alla nuova amministrazione regionale, di procedere con il rinnovo». Marin denuncia con forza questo modo di operare e annuncia l’intenzione di voler attuare assieme a tutto il centrodestra, le iniziative necessarie affinché si proceda in maniera diversa. «Credo anche – prosegue l’esponente di Fi – che l’amministratore unico, individuato da Bolzonello, sia il dottor Alessandro Lovato attuale presidente della Git; lui sì un galantuomo».
«Per questo motivo non è giusto porre lui in una situazione di imbarazzo e difficoltà; ripeto, che venga fatta una proroga di alcuni mesi». Aggiunge ancora Roberto Marin che se ciò non dovesse avvenire è convinto che Lovato, il giorno dopo le elezioni regionali, nel caso di vittoria del centro destra, «proprio perché un galantuomo, rimetterebbe il suo mandato nelle mani del neo assessore al Turismo che potrà così decidere, se sostituirlo o mantenerlo in carica». Per capire meglio la situazione vediamo, dunque, le tre date cui fare riferimento. La scadenza dell’attuale Cda è quella del 20 aprile.
L’assemblea dei soci della Git è convocata per lunedì prossimo (16 aprile) alle 17. 30. Altra data importante è quella del 29 aprile, giorno del voto per il rinnovo del consiglio regionale e della nomina del governatore. All’imminente assemblea della Git sarà ovviamente presente anche l’assessore Sergio Bolzonello dal quale dipende, appunto la nomina del vertice. È, infatti, la Regione attraverso Promoturismo Fvg a detenere la maggiore quota azionaria che è pari all’86,21%. Gli altri soci sono il Comune con il 10,61%, la Camera di Commercio con il 2,55% e i privati della Itur con lo 0,62%. La convocazione del 16 aprile prevede una parte straordinaria e una ordinaria. Quella straordinaria è incentrata totalmente sulla rivisitazione di tutto lo statuto dove spicca in particolar modo la possibilità di nomina di un amministratore delegato unico, ma, in alternativa, anche di un cda composto da 3 persone come oggi. Per la parte ordinaria dei lavori è prevista invece l’approvazione del bilancio consuntivo 2017 che, grazie alle splendide condizioni meteorologiche della passata stagione, si è chiuso positivamente. I soci dovranno poi approvare la destinazione del risultato d’esercizio e quindi passare alla nomina dell’organo di amministrazione e subito dopo alla revisione dei compensi e rimborsi. Come ultimo argomento è prevista l’illustrazione delle linee generali e di indirizzo per la gestione di spiaggia e terme.
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