La Git sugli accessi per disabili: spiaggia dotata di 20 passerelle

L’amministratore unico Lovato risponde alla lamentela di un gruppo di gradesi: «Il tracciato sulla sabbia assente solo dove devono passare i mezzi di lavoro»



Non ci sono passerelle incomplete, alcuni accessi ne sono privi in quanto predisposti per il passaggio dei mezzi di lavoro.

Il riferimento vale soprattutto per l’accesso che si trova circa davanti alle Terme Marine, sprovvisto della passerella, cosa che un gruppo di disabili gradesi ha segnalato come una «grave mancanza».

A fronte di queste lamentele, l’amministratore unico della Git, Alessandro Lovato, ha voluto esordire facendo una premessa: qualsiasi cosa è perfettibile e l’operazione risulta più agevole se affrontata con la realtà dei fatti.

Il ragionamento di Lovato si concentra quindi sugli accessi verso il mare: tra il retrospiaggia e la spiaggia ce ne sono una ventina, tutti dotati di appropriati percorsi con passerelle verso il mare. L’amministratore unico della Git lo ha sottolineato: «Garantire l’accessibilità al mare è una nostra prerogativa».

Sempre Lovato ha precisato come «già da anni siamo convinti fautori che la sensibilità rivolta alle persone con disabilità sia uno stimolo per un’attenzione a tutta la nostra clientela, da cui il nostro impegno che ha portato a una calendarizzazione di corsi di accoglienza per il personale e alla collaborazione diretta con la Consulta Disabili Fvg».

«La Consulta – ha evidenziato ancora Lovato – è fortemente impegnata su queste tematiche a supporto, consulenza, e a favore dei progettisti, grazie al braccio operativo del Criba Fvg (Centro Regionale di Informazione sulle Barriere Architettoniche)».

L’amministratore unico quindi ha aggiunto: «In virtù di un rapporto diretto con Natalino Marchesan, esperto nonché delegato regionale, possiamo contare su un costante aggiornamento, e rispetto, di un moderno concetto di accessibilità e autonomia».

Queste collaborazioni hanno portato all’esecuzione di diverse migliorie, come un aumento del parco carrozzine (Job) anche per entrare direttamente in mare. È stato altresì rinnovato e adeguato il bagno del settimo ingresso e, per quel che riguarda le passerelle in questione, sono ne stati acquistati e posati quest’anno ulteriori 600 metri.

Tra l’altro viene ricordato che da anni la Git sottoscrive con la Consulta provinciale disabili un accordo volto a garantire condizioni decisamente favorevoli sia per l’utilizzo della spiaggia e sia per la fruizione delle terme. Come aveva fatto già un paio di stagioni fa, l’amministratore unico Alessandro Lovato, peraltro a seguito di altro genere di lamentele, ha precisato alcuni punti molto importanti rivolgendosi proprio ai disabili per far ben capire quali siano i compiti dei bagnini. «Ricordiamo – ha affermato infatti Lovato – che i nostri bagnini di salvataggio si occupano del salvamento a mare e non possono essere distratti in diverse attività. Come del resto i bagnini di settore, o bagnini spiaggia, devono occuparsi di tutti gli ospiti della spiaggia e non possono sostituirsi alle competenze specifiche e al ruolo dell’accompagnatore della persona con disabilità».—



Riproduzione riservata © Il Piccolo