La gestione dello stress secondo Dalmasson - VIDEO

Seminario al PalaRubini Alma Arena che metterà a confronto le dinamiche fra mondo del lavoro e ambito sportivo

TRIESTE Che lo stress sia entrato stabilmente a far parte delle nostre vite non è una novità. Ecco perché saperlo prevenire e gestire al meglio può rappresentare un fattore determinante per il nostro benessere, così come per le nostre prestazioni.  Ne ha parlato il coach di Alma Trieste, Eugenio Dalmasson, in un seminario che ha esaminato il tema della gestione dello stress nel mondo del lavoro e dello sport lunedì 13 marzo alle 17 al PalaRubini Alma Arena. 

Come si gestisce in spogliatoio la tensione di un campione del basket? E come può gestirla un ragazzino? Ma soprattutto, come può l'Alma non farsi prendere dalle vertigini d'alta classifica? Parola all'esperto allenatore: 
 

Come gestire lo stress ad alti livelli? Parola al coach dell'Alma Trieste, Dalmasson

 

Organizzato dall’Università di Trieste in collaborazione con Pallacanestro Trieste 2004, l’appuntamento ha tracciato, con l’intervento di studiosi della materia e professionisti di settore, un parallelismo tra lo stress lavorativo e quello sportivo.

Nel corso del seminario è stato presentato il libro, edito da Eut, “Dalla prevenzione alla gestione dello stress lavoro correlato”, a cura di Giorgio Sclip, che è disponibile integralmente nell’archivio digitale Open Stars dell’ateneo giuliano. «Le fonti di stress tipiche del mondo del lavoro e del mondo dello sport non sono poi così diverse - spiega Mauro Murgia, psicologo dello sport che ha partecipato all’incontro -. Cambiano le etichette e i contesti, ma le dinamiche che si creano in un team sportivo sono simili a quelle che si presentano quotidianamente in un gruppo di lavoro».

In ogni gruppo, sottolinea Murgia, ci saranno persone con più o meno potere, individui che godono di maggiore o minore popolarità all’interno di questo spaccato di società. Ci sarà un leader, un “giullare”, e probabilmente anche un capro espiatorio, su cui cadranno le colpe e le prese in giro da parte dei colleghi o dei compagni di squadra. Per gestire lo stress, in qualsiasi ambito si manifesti, spiega lo psicologo, ne vanno individuate le cause. Perché lo stress è come una malattia: agire sul sintomo serve davvero a poco. Una volta scoperte le cause si potranno ricercare una serie di strategie, da individuare insieme all’atleta o al dipendente, per eliminarlo o perlomeno per creare i presupposti che permettano all’individuo di fronteggiarlo. Anche per la gestione dello stress ci sono buone e cattive pratiche.

Il seminario, che ha visto inoltre la partecipazione di Giovanni Marzini, presidente della Pallacanestro Trieste 2004, di Francesca Larese, delegata del rettore per la qualità degli ambienti e delle condizioni di lavoro, salute e sicurezza dei lavoratori, di Gianluca Mauro, procuratore legale di Alma Agenzia per il lavoro, e di Tim Baxter, facilitatore di sviluppo manageriale al Mib di Trieste, si è concluso con l’intervento del rettore dell’ateneo triestino Maurizio Fermeglia

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