“La foresta dei talenti” vuole aprire una sede nell’Isontino



Sta per aprire in città una nuova scuola privata, ispirata all’esperienza montessoriana ma anche ad altre discipline e teorie che mettono il bambino al centro del processo educativo, consentendogli di scoprire le sue potenzialità. La Comunità – Scuola evolutiva “La foresta dei talenti” partirà a settembre in uno spazio ancora da individuare. La sede legale sarà a Gorizia ma la struttura potrebbe essere ospitata in una località degli immediati dintorni, sempre nell’Isontino. L’iniziativa è stata presentata al Trgovski dom dall’associazione “7 raggi” che si propone di organizzare varie esperienze e attività in tutti quegli ambiti che favoriscono di sfruttare al meglio le proprie capacità, partendo da un approfondimento conoscitivo di sé stessi.

Il metodo mira a promuovere modalità di apprendimento alternative, ma anche incontri che consentano di mettere a contatto la scuola con l’ambiente circostante. In una sintesi del progetto c’è ad esempio una percorso chiamato “La comunità per la comunità” dove si spiega: «Il contesto in cui si vive è molto importante nel processo di crescita e strutturazione dell’individuo. Il progetto si prefigge quindi di creare numerose occasioni per stabilire relazioni concrete e significative con la comunità ospitante in modo da integrarsi con il territorio al fine di un rapporto sincero, collaborativo, nutriente e stimolante». Con questo obiettivo verranno organizzati appuntamenti aperti a tutti come laboratori, conferenze e feste, sempre in connessione con le attività della scuola. Per quanto riguarda la didattica, prevede un percorso chiamato “La foresta dei talenti” suddiviso in tre sezioni: “Le radici”, (3– 6 anni), “Fusti e chiome (6-11 anni) e “Fiori e frutti”, (12– 18 anni). Nel primo programma che parte dai “periodi sensitivi” individuati da Montessori sono proposte forme di apprendimento basato sul gioco e sulla natura, stimolando la creatività spontanea nel bambino e consentendo l’esplorazione delle sue diverse forme di intelligenza. In tal senso trova impiego la teoria sulle intelligenze multiple di Gardner. Nel percorso destinato ai più grandi si cerca di far emergere il maggior numero possibile di abilità, con lavori sia di gruppo che individuali. Verranno stabiliti degli obbiettivi da raggiungere ma saranno gli alunni ad essere guidati in un processo di auto-valutazione. La scuola lavora sui concetti di motivazione interiore e di autonomia per arrivare a delle valutazioni sull’apprendimento. Molte attività verranno svolte anche all’aperto. Tra i progetti del percorso “Fusti e chiome” c’è poi la creazione e lo sviluppo di un’orchestra e la partecipazione di soggetti esterni chiamati a dare prova dei propri “talenti” o della realizzazione delle proprie passioni. Ci sarà anche un percorso per diventare “Genitori consapevoli”, strutturato su base annuale. Per informazioni e adesioni c’è la mai scuola.setteraggi@@gmail.com. —



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