La fine ’800 vista da un’archivista

La biografia di Elvira Bascar tra Gorizia e Trieste scritta da Marina Silvestri

Sono le storie, i paesaggi, gli ambienti, le realtà economiche e sociali di Gorizia e Trieste a cavallo tra Ottocento e Novecento a fare da sfondo alla biografia di Elvira Bascar, o è, semmai, la vita da romanzo della protagonista a fare da sfondo al panorama locale e ai tanti eventi di fondamentale importanza storica accaduti in quegli anni?

In ogni caso, “Ambraverde”, il volume della giornalista e saggista Marina Silvestri, protagonista del sesto appuntamento de “Il Giovedì del libro” in biblioteca, è un’opera importante per il lavoro di ricerca storica e archivistica dell’autrice. «E’ un libro con tante componenti – ha detto Silvia Clama, che ha introdotto la presentazione del libro edito da Palombi – e una di queste è proprio il viaggio di Marina sulle orme di Elvira, di tutte le sue ricerche negli archivi, dalla nostra regione, a Roma, a Catania, dove la Bascar fu istitutrice a fine ‘800. E’ però soprattutto un libro emozionale, credo sia questa la chiave di lettura più consona».

«E’ la storia di una donna estremamente colta che ha avuto una vita da romanzo – ha spiegato Marina Silvestri – dopo diverse coincidenze ho capito che era lei a cercare me, per avere quello spazio che merita nella storia».

Una biografia intensa e sentita, scritta da una saggista che ha da sempre grande attenzione per le donne, per il loro vissuto e la loro sensibilità, ma anche un libro di viaggio, dunque, e perfino una storia d’amore, quello sbocciato tra Elvira e un giovane nobile catanese.

Un libro, però, anche molto attuale, perché le dinamiche economiche della Trieste dei primi del Novecento sono incredibilmente attuali: una città già allora molto “europea”, e gli argomenti in economia erano la libera circolazione delle merci, i dazi, le lobby. Leggendolo si capisce quanto la storia ritorni.

Per “Il Giovedì del libro” arriva ora una sosta: si riprenderà infatti giovedì 8 maggio con “Il Litorale Adriatico e gli Asburgo tra storia e cultura” di Anna Maria Sanguineti.

Michele Neri

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