La Cuccia dà vita all’oasi felina

STARANZANO. Mentre La Cuccia onlus, il noto rifugio per animali abbandonati, continua la campagna per la raccolta fondi per la costruzione della nuova sede a Staranzano nella frazione di Dobbia, nasce la prima “Oasi felina” della provincia di Gorizia, in via di allestimento, su un terreno di 600 metri quadrati, recintato, in via dei Boschetti a Monfalcone dove i gatti possono vivere liberi e protetti.
Il terreno è stato donato all’associazione dalla famiglia Zucco sempre di Monfalcone. Una soddisfazione per la presidente Laura Grassi e di tutto il direttivo poiché metteranno a disposizione uno spazio solo per i gatti, cuccette per ripararsi, cibo e acqua. I mici provengono da abbandoni, cessioni o sono gatti randagi che, per motivi sanitari, non possono più essere rilasciati nella colonia di appartenenza. Sono dunque gatti sani, seguiti, vaccinati, sterilizzati e adottabili. «Tempo permettendo – spiega la presidente de La Cuccia, Laura Grassi - sistemeremo l’area con una recinzione, il terreno, per il quale provvederemo a mettere ghiaia dove è più fangoso e ripari per proteggersi. Il nostro obiettivo è quello dell’adozione nelle famiglie in modo che gli animali conducano una vita normale».
Per ora, La Cuccia continua ad avere la sede provvisoria all’Idrovora Sacchetti a Staranzano, che doveva durare non più di un anno e che invece è diventata al momento la casa fissa da più di 4 anni, grazie alla generosità e sensibilità del Consorzio di Bonifica Isontina. «Sono mesi – spiega la vicepresidente Michela Bertossi - che stiamo lavorando al nuovo progetto per la costruzione delle nuova sede a Dobbia, per preparare le carte da presentare per ottenere i permessi. Purtroppo le solite lungaggini burocratiche stanno dilatando i tempi ma cercheremo di recuperare in corso d’opera. Ormai l’acquisto del terreno è imminente e quello sarà solo il primo importantissimo passo. Finalmente potremo avere qualcosa di nostro da cui nessuno ci potrà più spostare».
Confermato ancora una volta il massimo impegno dei volontari che soddisfano la loro passione ma svolgono un’attività che tutela il maggior benessere di tutti, dagli amanti degli animali a chi vi è indifferente. «Purtroppo – sottolinea la presidente Laura Grassi - le risorse dell’associazione non bastano mai per coprire tutte le spese. Continua, infatti, la campagna di raccolta fondi. Per le adesioni scrivere alla e-mail: lacucciadimonfalcone@gmail.com. Siamo vivi perché lo vuole la genteche ci dà anche il contributo del 5 per mille».
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