La Croazia congela il pedaggio sulle autostrade in Croazia per aiutare il turismo
POLA Dopo le notizie negative e anche dolorose di questi ultimi mesi per gli automobilisti in seguito al continuo rincaro dei carburanti, finalmente ne arriva una confortante. Quest'anno non scatterà l'aumento del pedaggio autostradale del 10% dal 15 giugno al 15 settembre, come avveniva in passato fino al 2019 anno pre pandemia, quando si voleva sfruttare al massimo la marea dei villeggianti motorizzati che sceglievano la Croazia come meta delle proprie vacanze. Lo ha annunciato la direzione della Hac, la Società autostradale nazionale che spiega questo gesto di generosità con la necessità di incentivare ulteriormente il movimento turistico che rappresenta oltre il 20% del Pil nazionale.
Inoltre, resterà in vigore anche il sostegno agli autotrasportatori che continueranno a fruire dello sconto del 7 per cento per i veicoli Euro 6 che, assieme allo sconto esistente del 42,4 per cento, praticamente dimezza il prezzo del pedaggio. La società Bina–Istra concessionaria della Ipsilon istriana non si è ancora pronunciata in merito, ma c'è da credere che seguirà l'esempio della Hac. Almeno finora infatti le due società hanno sempre operato in sintonia in materia di pedaggi.
Tornando alla Hac, la sua direzione conta di registrare notevoli ricavi nel 2022, dopo i più che confortanti risultati relativi al periodo gennaio–aprile 2022. Infatti è stato registrato il transito di oltre 16,5 milioni di veicoli per l'incasso di poco meno di 100 milioni di euro, superiore del 26% percento rispetto all'analogo periodo del 2021.
Vediamo il pedaggio per le automobili per qualche segmento autostradale tra i più trafficati. Pola–Umago, 53 kune (7,06 euro), Pola–Monte Maggiore,83 kune (11,06 euro), Fiume–agabria,70 kune (9,3 euro) e Zagabria–Spalato 181 kune (24,1 euro). Sono previsti sconti di circa il 21 percento per i possessori dell'Enc, l'apparecchio per il pedaggio elettronico. Un'altra buona notizia per gli automobilisti potrebbe arrivare già nel 2024, non tanto per una questione di soldi quanto per le modalità di pagamento del pedaggio. Va detto che nel novembre scorso il governo aveva inviato in Parlamento le modifiche e le integrazioni alla Legge sulle strade e autostrade che prevede tra l'altro l'abolizione dei caselli autostradali.
Riproduzione riservata © Il Piccolo