La commissaria Ue Bulc in visita da Autamarocchi a Palazzo
TRIESTE. La Trieste-Divaccia, i porti, i corridoi europei. Menù infrastrutturale per un incontro transfrontaliero sotto le insegne dell’Europa. Lunedì 8 febbraio arriva infatti a Trieste la slovena Violetta Bulc, commissario europeo ai Trasporti, per un confronto con il Friuli Venezia Giulia sui nuovi scenari nelle relazioni tra la nostra regione e la vicina Repubblica. «L’Alto Adriatico come gateway nelle reti di trasporto transeuropee Ten-T» è il titolo di un vertice a porte chiuse cui parteciperanno anche la presidente Debora Serracchiani, il sindaco di Trieste Roberto Cosolini, il segretario generale dell’Autorità portuale Mario Sommariva, l’amministratore delegato di Rete ferroviaria italiana Maurizio Gentile e, per parte slovena, i sottosegretari del ministero della Infrastrutture Klemen Grebenšek e del ministero dello Sviluppo economico e della Tecnologia Aleš Cantarutti, il direttore generale delle Ferrovie di Lubiana Dušan Mes. In occasione del recente lancio della macroregione alpina, Bulc ha spiegato a chiare lettere che fra le azioni strategiche da portare avanti c’è l’incremento dei collegamenti transfrontalieri attraverso il coinvolgimento dei privati nella realizzazione di infrastrutture e l’utilizzo a tal fine dei fondi strutturali europei. Ma nel dettaglio, oltre alla questione aperta della Trieste-Divaccia, tra una settimana si parlerà in particolare di portualità. A Bruxelles, fa sapere l’europarlamentare del Partito democratico Isabella De Monte, è stato appena votato in commissione, ed è pronto per l’aula, un regolamento mirato alla competitività. «Si punta alla riduzione delle tariffe, a evitare situazioni di monopolismo, all’assoluta trasparenza nell’erogazione e nella gestione dei finanziamenti – spiega De Monte –, correttivi virtuosi che renderanno i porti più attraenti. Per quel che riguarda Trieste l’obiettivo è di farlo emergere tra gli scali del Mediterraneo».
Non è escluso che il dibattito si incentri anche su aeroporti, strade e autostrade. La commissione Bulc varerà proprio quest’anno un “Pacchetto stradale” contenente indicazioni sui principali temi di interesse in materia: la tariffazione, l’accesso al mercato e alle infrastrutture, le innovazioni tecniche, la sicurezza. In quella sede dovrebbe pure nascere un’Agenzia europea del trasporto stradale, di fatto un’altra Autorità Ue accanto a quelle dedicate al trasporto marittimo, a quello ferroviario e a quello aereo con il compito di lavorare con Bruxelles e i paesi membri sull’attuazione delle norme di settore. La visita della commissaria slovena avrà una seconda tappa. Bulc sarà ospite di Autamarocchi, gruppo specialista nel trasporto container e in quello convenzionale a carico completo in tutta Europa, con quasi 3mila mezzi propri, partner delle maggiori compagnie di navigazione, degli operatori logistici globali, dell’industria nazionale ed europea.
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