La città si mobilita per i parenti delle vittime del ponte crollato
Trieste si mobilita per accogliere dal 22 al 27 dicembre i parenti delle vittime del crollo del ponte Morandi di Genova. All’iniziativa di Federalberghi-Confcommercio, che ha deciso di ospitarli in città grazie alla disponibilità di 13 strutture ricettive, hanno risposto in poche ore anche Trieste Trasporti, l’assessorato alla Cultura del Comune di Trieste, l’Associazione Guide turistiche del Friuli Venezia Giulia e la Fipe. Tutti insieme, dunque, per dare un segnale forte e tangibile di solidarietà, che Genova e i genovesi hanno accolto con commozione.
«Il mare ci unisce da tempo, così come la portualità – ha osservato il presidente di Confcommercio Genova, Paolo Odone –, e dopo quei tragici fatti di cronaca, il gesto della città di Trieste ci riscalda il cuore». A rendere ancora più accogliente il soggiorno ci sarà la generosità di Trieste Trasporti che ha garantito 40 tessere pluricorse che consentiranno agli ospiti genovesi di usare con maggior facilità i mezzi del trasporto pubblico locale. «Questo per dimostrare che l’umanità e la solidarietà concreta non si esauriscono a una settimana dagli incidenti, dai drammi», ha sottolineato Piergiorgio Luccarini, presidente di Trieste Trasporti. L’assessore alla Cultura, Giorgio Rossi, ha immediatamente dato disponibilità per consentire loro l’accesso gratuito ai musei civici. L’associazione Guide turistiche Fvg li accompagnerà in un tour nei punti più significativi di Trieste. Fipe ha inviato ai soci una richiesta di disponibilità per garantire agli ospiti genovesi (i singoli esercizi possono mettere a disposizione uno o più tavoli) almeno un pranzo o una cena facendo gustare loro i piatti tipici locali. «L’obiettivo – ha spiegato il presidente di Confcommercio, Antonio Paoletti – è anche quello di togliere queste persone per pochi giorni dalla visione quotidiana di quel ponte crollato, anche se siamo ovviamente consapevoli che quest’iniziativa non può certo cancellare un dolore immenso come quello della perdita di un caro».
Confcommercio Genova in questi giorni sta definendo la lista dei nominativi dei parenti delle vittime che hanno dato la loro adesione all’iniziativa. Indicativamente arriveranno tra le 30 e le 40 persone: padri, madri, fratelli, figli di chi ha lasciato la vita sotto a quel ponte. «Noi viviamo di accoglienza – ha sottolineato Guerrino Lanci, presidente di Federalberghi – e sarà un piacere far sentire a casa, far stare bene queste persone. Vivremo il Natale assieme a loro». A ospitarle saranno gli hotel San Giusto, Continentale, Duchi D’Aosta, Italia, Milano, Riviera, Roma, Tritone, Urban, Viale e i residence Granzo, Bonomo e Theresia. —
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