La città entra nella top ten stilata a Londra

È un periodo felice per l’immagine di Trieste sui media internazionali. Dopo essere stata ritratta dal Financial Time come una meta per chi vuol fare affar immobiliari, ora è finita nella “top ten” di “The Escapist”, lo speciale estivo della rivista internazionale in lingua inglese “Monocle”.

Edito a Londra dal 2007 per un pubblico mondiale di appassionati, il mensile (dieci numeri annui più due speciali, incluso quello di cui stiamo parlando) si occupa di attualità, affari, cultura, tendenze e altri temi. Qualcuno l’ha definito una via di mezzo fra “Foreign Policy” e “Vanity Fair”.

La copertina di “The Escapist” 2015 esibisce i nomi di dieci mete da visitare quest’estate, e al settimo posto figura proprio Trieste: all’interno della rivista, in edicola da oggi, un ampio servizio dedicato alla nostra città. Le foto che corredano l’articolo spaziano da vedute cittadine (come quella delle Rive dall’alto del teatro Miela) a ritratti di triestini, non ultimi alcuni prestanti avventori del Pedocin (lato maschile).

L’autore dell’articolo mostra un occhio attento a quel che sta accadendo in città in questi mesi: dopo aver scambiato due parole con Francesco Rossetti Cosulich, presidente dello Yacht Club Adriaco, accenna alla mostra “La Grande Trieste” ospitata nell’ex Pescheria. Parlando dei triestini, aggiunge che «la città potrà anche essere piena di cognomi centro-europei ma i suoi abitanti sono fra i più abbronzati d’Italia». Dedica un passaggio anche all'allestimento del Museo della civiltà istriana, fiumana e dalmata, aperto appena da pochi giorni.

Nel servizio si parla dell’elevata età media dei cittadini ma anche dello spirito d’iniziativa dei suoi giovani, del culto triestino per il caffè e, ovviamente, della Bora. Ma si ritraggono anche i centri di ricerca cittadini a fianco alle osmize. L’autore, in sostanza, ha fatto del suo meglio per rendere l’immagine complessa della città. Riuscendoci.

Si tratta di una buona notizia per Trieste, che sembra ormai essere riuscita a sfondare nell’immaginario dei media internazionali come una meta turistica appetibile: dopo essere stata inserita da Lonely Planet nella lista dei luoghi più meritevoli di essere visti e più sottovalutati, la città non ha fatto altro che aumentare le sue comparse sui media stranieri.