La cavalletta killer fa il suo “debutto” in una valle istriana

ALBONA. Nella grotta di Donisnica lungo la vallata del fiume Arsa ha fatto la sua comparsa la cavalletta predatrice, chiamata anche Stregona dentellata, dal nome scientifico Saga pedo. È l’unica cavalletta carnivora. Ed è uno dei pochi ortotteri zoofagi.
Ad avvistarla casualmente è stato l’agronomo Ivan Perko, profondo conoscitore della flora e della fauna istriana, che si era unito alle maestranze dell’azienda Time Arsa per un’operazione di pulizia. «In verità ho visto due cavallette. Una di 14 centimetri e l’altra di 18» racconta Perko. E aggiunge: «Sembra che quest’annata sia ideale per la loro riproduzione». L’agronomo spiega anche che la presenza della cavalletta carnivora, molto sensibile ai pesticidi, è la testimonianza degli alti valori ecologici e della ricca biodiversità della vallata del piccolo corso d’acqua istriano.
Dopo l’avvistamento ad Arsa, in ogni caso, sono arrivate altre segnalazioni da Schitazza e da Saini nel Comune di Barbana, tanto che l’argomento impazza du diversi giornali e portali croati. La Stregona dentellata, solitamente, si mimetizza tra i fili d’erba pronta ad attaccare qualsiasi altra cavalletta che passi nelle vicinanze. È equipaggiata con spine acuminate lungo tutte le zampe ed è dotata di potenti mandibole. Aspetta, senza muoversi, e tiene le zampe anteriori spalancate come in una falsa richiesta di abbraccio amichevole. La caccia è fulminea, le zampe spinose scattano e la preda viene dapprima uccisa e poi mangiata grazie a mandibole forti ed affilate come un rasoio.
La riproduzione avviene per partenogenesi in quanto nella specie sono presenti solo le femmine. Le uova vengono deposte nel terreno alla fine dell’estate, prima che gli adulti muoiano. Rimangono in incubazione anche per anni, le ninfe nascono in primavera, compiono svariate mute fino a raggiungere le dimensioni dell’adulto con il caldo. Muoiono dopo aver deposto le uova all’arrivo dei primi freddi autunnali. La Stregona dentellata è considerata un animale utile visto che fa piazza pulita di cavallette, grilli e altri insetti dannosi per le colture agricole. (p.r.)
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