La “carica” dei 10.355 aspiranti infermieri

Record di iscrizioni al concorso regionale. In “palio” solo 173 assunzioni nelle strutture sanitarie. Prove al via a gennaio
Di Marco Ballico

TRIESTE. Il concorso per l’assunzione di 173 infermieri in Fvg avrà un’affluenza da record, perfino superiore alla corsa dei 6mila per 5 posti in Regione. Scaduti i termini, si legge nel sito dell’Aou di Udine, gli uffici hanno messo in fila 10.355 domande tra possessori di laurea in infermieristica e di diploma universitario di infermiere, iscritti all’albo professionale. Un esercito non facile da gestire dal punto di vista logistico. «Servirà un po’ di tempo, anche se l’informatizzazione aiuta - commenta l’assessore alla Sanità Maria Sandra Telesca –. Credo che per gennaio riusciremo ad avviare la fase di selezione».

Il primo passo sarà però inevitabilmente quello di una preselezione. Il bando chiarisce che, in caso di un numero di domande superiore a 800, l’Egas, l’Ente per la gestione accentrata dei servizi condivisi (commissariato, in assenza di direttore, dall’Ospedale di Udine), «si riserva la facoltà di effettuare una preselezione per riportare il numero dei candidati ammessi alla prima prova concorsuale a 800». Come per il recente concorsone per un lavoro nel pubblico impiego regionale, la preselezione «consisterà nella risoluzione di un test basato su domande a risposta multipla, elementi di cultura generale e/o materie delle prove concorsuali». Seguiranno quindi le tre prove (scritta, pratica e orale) fissate sempre da un bando che prevede la copertura di 173 posti di collaboratore sanitario infermiere, categoria D, tra i 15 dell’AaS 1 Triestina, i 20 dell’AaS 2 Bassa Friulana-Isontina, i 15 dell’AaS 3 Alto Collinare-Medio Friuli, i 15 dell’AaS 4 Friuli Centrale, i 22 dell’AaS 5 Friuli Occidentale, i 40 degli Ospedali Riuniti di Trieste, i 20 del Santa Maria della Misericordia di Udine, i 20 del Burlo e i 6 del Cro di Aviano.

Un obiettivo, il concorso, raggiunto con soddisfazione da Telesca, dato che si trattava «di mantenere gli impegni assunti con questi professionisti, indispensabili per potere erogare una assistenza di alta qualità e vicina ai cittadini». La Cgil, con Franco Belci, non si accontenta però dei 173 nuovi ingressi in corsia. «La riorganizzazione del sistema di emergenza conclude una prima fase della riforma. Una riorganizzazione necessaria anche se non priva di contraddizioni, che dovranno essere corrette nella fase operativa, come abbiamo detto all’assessore e avremmo voluto fare anche in commissione consiliare se avesse avuto la bontà di ascoltarci – premette il segretario Fvg –. La Cgil ha sostenuto fin dall’inizio la riforma ma ha messo in evidenza il rischio che, senza nuove assunzioni di personale infermieristico, si facessero le nozze coi fichi secchi. È avvenuto proprio questo, con un percepibile rallentamento nel processo di potenziamento del territorio».

Di qui la richiesta di stanziare in Finanziaria risorse per assumere altre 100 persone. «Ci è stato risposto con la freddezza delle cifre sostenendo che il rapporto tra operatori e abitanti è pari agli standard europei. Quello che noi vediamo, però, è un mondo reale, provato degli effetti della legge Fornero, che costringe a rimanere al lavoro fino a 67 anni, età che comporta ovvi problemi per una professione che prevede un notevole tasso di impegno fisico. E gli indicatori che riguardano straordinari, turni di notte senza riposo, rientri dalle ferie aumentano i segnali di disagio. È perciò necessario agire lungo due direttrici: nuove assunzioni e un piano mirato per individuare standard di addensamento da destinare a ciascuna struttura». Da Telesca arriva qualche apertura: «L’attuazione della riforma prevede un maggiore impiego di personale di assistenza, in particolare infermieri. Il nuovo Piano emergenza ne richiede, da solo, una quarantina in più. Si aggiungeranno i professionisti da impegnare nel territorio. E pure gli Oss. Sicuramente il numero complessivo aumenterà». L’ultima fotografia, fine 2014, parlava di 7.141 infermieri e 2.471 Oss (a breve ci sarà un bando anche per loro) in servizio in Fvg.

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