La Burgo taglia la produzione, a Duino rischio licenziamento per 153 operai

Prevista la chiusura della linea 2 nell'impianto della Cartiera del Timavo. Incontro decisivo con i sindacati
Operai davanti ai cancelli della Cartiera Burgo
Operai davanti ai cancelli della Cartiera Burgo

TRIESTE La linea 2 della Cartiera Burgo di San Giovanni di Duino verrà chiusa. E, di conseguenza, rischiano di restare a casa 153 lavoratori sui 340 totali. Lo spettro della chiusura, che da settimane aleggiava minacciosamente sopra la testa degli operai, è ora diventata notizia ufficiale.

La decisione dell'azienda di smantellare il fulcro della Cartiera è rimbalzata in modo incontrollato sino a superare i corridoi della fabbrica. E il consigliere regionale della Slovenska Skupnost Igor Gabrovec l'ha rilanciata. «Allarmano le notizie secondo le quali la Cartiera Burgo di San Giovanni di Duino starebbe prospettando la chiusura della linea 2, dopo che già da tempo tace la linea 1 e non c'è alcuna garanzia nemmeno sul futuro della linea 3. In numeri stiamo parlando di 150 posti di lavoro a rischio - afferma Gabrovec -. La Cartiera è una realtà industriale di fondamentale importanza per l'area isontina e giuliana, considerato che l'impianto continua a impiegare circa 350 addetti, che arrivano a oltre 500 se si considera anche l'indotto».

Dal 2001 a oggi, continua Gabrovec, l'impianto «ha già pagato con la diminuzione di oltre 400 addetti e riducendo le linee produttive da tre a due, ricorrendo a contratti di solidarietà, riduzioni dell'orario di lavoro e molti altri sacrifici».

Riproduzione riservata © Il Piccolo