La Barcolana svela le carte e seduce di nuovo il Leone
TRIESTE. Un matrimonio lungo più di trent’anni, con la città di Trieste e il suo mare a fare da testimoni. Quello fra la Barcolana e le Generali è un legame che sembra destinato a durare nel tempo e che, in occasione della presentazione della 49esima edizione della regata organizzata dalla Società velica di Barcola e Grignano, è stato rinnovato alla presenza del presidente della Svbg, Mitja Gialuz, e del presidente della compagnia del Leone, Gabriele Galateri di Genola, il main sponsor della manifestazione.
La conferenza stampa si è svolta nel suggestivo salone dove una volta si svolgevano le assemblee degli azionisti del colosso assicurativo, davanti a numerosi rappresentanti istituzionali, fra i quali il sindaco Roberto Dipiazza, l’assessore regionale allo Sport Gianni Torrenti e il prefetto di Trieste Annapaola Porzio, e autorità sportive e militari.
La crescita della Barcolana, in termini di riconoscibilità dell’evento al di fuori dei confini regionali e italiani, è stata sottolineata in parallelo alla crescita di una città, Trieste, che sta acquisendo una dimensione sempre più internazionale. «La Barcolana è unica come lo è la sua città - ha affermato Gialuz -. È una manifestazione che è diventata icona, un elemento identificativo per questo territorio. Un’epifania della città che celebra il mare attraverso diversi linguaggi: la musica, la cultura, la cucina e ovviamente lo sport».
Quella che prenderà il via il prossimo 29 settembre, con il tradizionale alzabandiera alla Svbg, sarà una Barcolana molto importante, «perché rappresenta un punto di passaggio che ci porterà nel 2018 alla 50esima edizione», così Gialuz. L’abbattimento del precedente record di partecipazione, con il raggiungimento delle 2mila vele in mare, è una sfida che il presidente della Svbg ha lanciato a tutti i triestini, «per certificare simbolicamente la primavera che attende questa città».
Parole, quelle di Gialuz, che sono state riprese dal presidente di Generali Galateri, che si è detto impressionato «dalla sensazione di unità e dalla capacità di convergenza su visioni e obiettivi» dimostrata dal popolo della Barcolana.
«Lo sviluppo e la crescente internazionalità di questo evento - le sue parole - non devono però far perdere quello che è il suo carattere distintivo: il forte legame con il territorio». Galateri ha rassicurato i presenti sulla salute del legame che invece unisce le Generali a Trieste, annunciando una novità che vedrà il gruppo del Leone impegnato in Barcolana non solo sul fronte del sostegno economico. «Abbiamo deciso di coinvolgere i nostri dipendenti – ha spiegato Galateri -, chiedendo loro chi volesse prendere parte alla Barcolana. Ci hanno risposto più di 300 persone, da venti Paesi nel mondo: ne abbiamo selezionate cinquanta che, a bordo di dieci J70, si sfideranno sabato 7 ottobre per conquistare la Generali Cup».
La regata velica targata Generali, che animerà il Golfo alla vigilia della Coppa d’Autunno, rappresenta uno dei 347 eventi che la Svbg vuole dedicare a un territorio compreso fra Muggia a Monfalcone. «Abbiamo lavorato a un evento condiviso e sempre più partecipato - la conclusione di Gialuz -. Dieci giorni di manifestazioni sono il risultato del coinvolgimento di tante realtà e di tante persone, perché tutti assieme vogliamo che la Barcolana sia veicolo di promozione turistica per Trieste e per l’intera regione». Il calendario di manifestazioni prevede anche il ritorno delle Frecce Tricolori che, nella mattinata di mercoledì 4 ottobre, si cimenteranno in un’esibizione che colorerà il cielo triestino.
Intanto le iscrizioni alla Barcolana prendono il via giovedì 21 settembre, nella sede della Svbg di viale Miramare 32, con una settimana d’anticipo rispetto alle passate edizioni. L’obiettivo dichiarato dagli organizzatori è chiaro: colorare con duemila vele il Golfo di Trieste. Per questo sarà necessario uno sforzo da parte dei velisti triestini, ma potrebbero essere d’aiuto anche delle condizioni metereologiche più favorevoli di quelle che hanno caratterizzato le ultime settimane.
Non solo vela. La Barcolana è anche cultura, spettacolo, intrattenimento, tradizione marinara e solidarietà, ma anche eventi sportivi al di fuori dal mondo della vela, come la Barcolana Nuota e la Barcolana Rema. Il concerto di Francesco Gabbani, previsto alle 21 del 30 settembre, farà invece ballare grandi e bambini in piazza Unità, ma consentirà anche di sostenere il Burlo Garofalo di Trieste grazie a una donazione di 2 euro che verrà richiesta a ogni spettatore. Per informazioni: www.barcolana.it.
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