La 17enne triestina Giorgia è la regina del 4° Talent show

La giovane ha superato gli altri 9 concorrenti che si sono esibiti al teatro Comunale Autrice del testo il suo brano inedito “Oro” verrà prodotto da Rigano e promosso dalla MTMusic 
Laura Blasich

l’evento



È stata la giovanissima triestina Giorgia Fumarolo ad aggiudicarsi, con il brano “Oro”, la quarta edizione del Monfalcone Talent Show, organizzato dal Comune con il suo Centro Giovani Innovation Young. La 17enne, autrice del testo, musicato da Massimiliano Cernecca, in arte Maxino, ha superato gli altri 9 concorrenti che mercoledì sera si sono esibiti con i loro inediti sul palco di un gremito teatro Comunale. Giorgia ha convinto la giuria formata da Cristian Rigano, tastierista, session man e produttore, Mary Tondato, manager dell’etichetta discografica MTMusic, Enzo Zippo Dj, Gilda Aloisio, presidente dell’associazione Arteatro. Il suo brano sarà quindi prodotto da Rigano e promosso dalla MTMusic, perché questo era il premio in palio per il vincitore. Quello per l’associazione Solidarietà e Vita sono stati i 1.218 euro raccolti con l’evento, che sul palco del Comunale ha portato l’energia e la freschezza di Leo Gassmann, pressoché coetaneo con i suoi 23 anni di diversi concorrenti, per l’acquisto di attrezzature per il Pronto soccorso pediatrico.

«Non me l’aspettavo», ha detto Giorgia Fumarolo al momento della proclamazione, lasciando emergere l’emozione tenuta a bada al primo ingresso sul palco e nella breve chiacchierata con la presentatrice della serata, Elisa Michellut. «C’è stato tanto lavoro, ma non è stato faticoso, perché la musica è una passione, qualsiasi cosa faccio è sempre bello», aveva raccontato, parlando del percorso formativo offerto dal Monfalcone Talent Show, trasformatosi con la seconda edizione, nel 2019, in una “Academy”. Alla serata di mercoledì i partecipanti sono approdati con 2 mesi di lavoro alle spalle assieme al team di coach composto da Maxino, dalla cantante Elisa Bombacigno, dal bassista Denis Canciani, Shaban Zanelli, rapper che tiene master e corsi di scrittura creativa rivolti ai giovani, e Aljosa Gergolet, direttore della World Music School, produttore e organizzatore del Monfalcone Talent Show. Marco Simonelig, Elisa Sgubbi, Mara Rodà, Andreashawn Piazzi, Francesca Rachele, Qualisksk, Stephanie Dose, Giulia Nuccio e Martina Zerjal hanno tutti convinto per le doti vocali e la capacità di tenere il palco e per quella di raccontarsi, con le proprie fragilità e i propri sogni. Per qualcuno almeno in parte esauditi con la possibilità, mercoledì, di tornare a esibirsi dal vivo. «L’ultimo anno è stato durissimo – ha detto Elisa Sgubbi, 23enne di Pieris –. Ho finito l’Accademia del musical e si è bloccato tutto. Per il mondo dell’arte è stata durissima». Parole non tanto diverse, anche attraverso l’inedito “Caro Lucio ti scrivo”, quelle di Leo Gassmann, che il Comunale l’ha coinvolto con un’infilata di 10 brani. Da “Cantautore” a “Mr Fonda”, da “Down” a “Vai bene così”, a “Piume”, Gassmann non s’è risparmiato, nemmeno nel dialogo con il pubblico. «Vince chi insegue il bello e la musica la si fa per esprimersi e far stare meglio le persone che hai attorno», ha detto ai ragazzi dietro le quinte, in attesa del verdetto della giuria. Altri potranno mettersi alla prova il prossimo anno, il Talent Show si rifarà, ha assicurato il sindaco Anna Cisint, nel suo saluto, con gli assessori Garritani, Fasan, Volante, il delegato al Centro giovani Gabriele Bergantini ed il presidente di Solidarietà e Vita Stefano Ambrosini.—

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