Kinemax boom e film di nuovo in Teatro

Il cinema fa il suo ritorno al teatro Comunale di Monfalcone, dopo un’assenza di oltre dieci anni. Il debutto domenica con il primo di sei appuntamenti, gratuiti, pensati dall’amministrazione locale soprattutto per genitori con bambini. Si parte non a caso con il cartoon Disney “Oceania”, mentre il 15 e il 22 aprile saranno proiettati altri due film d’animazione, “Zootropolis” e “Il Ggg- Il Grande gigante gentile”. Nella mini-rassegna di pomeriggi al cinema (proiezione unica alle 16, sempre di domenica, senza necessità di prenotazione) ci sono poi due grandi successi della passata stagione cinematografica, come “La la land” e “Perfetti sconosciuti”, cui tiene buona compagnia il film d’azione “Deepwater”.
Al Comune il cinema mancava dal periodo a cavallo tra 2006 e 2007, quando le ultime proiezioni, di film rigorosamente d’autore, furono realizzate in collaborazione con il Kinemax. Questa volta non contattato dall’amministrazione comunale, che ha deciso di muoversi in autonomia, pensando già a una programmazione più compiuta e sostanziosa a partire dall’autunno. Nel bilancio di previsione sono stati inseriti 37 mila euro per la digitalizzazione delle proiezione e la realizzazione degli interventi infrastrutturali necessari. L’idea pare quella, come emerso ieri nella presentazione della mini-rassegna da parte del sindaco Anna Cisint e dell’assessore alla Cultura Michele Luise, di puntare sulla trasmissione live di spettacoli d’opera e altri eventi culturali. Quanto in sostanza Transmedia già fa, con successo, al Kinemax di via Grado, dove opera, balletto, concerti in diretta riempiono le sale. Assieme ai blockbuster, ai film d’autore, agli eventi speciali.
Nonostante la concorrenza del multisala del Tiare, i numeri a Monfalcone sono in crescita e la platea degli spettatori potenziali rimane cospicua e di tutto interesse. Al Kinemax, dove presto il biglietto si acquisterà on line tramite una app, le presenze sono state 161 mila nel 2017, un anno privo dell’”effetto Zalone”, capace di drogare i risultati del 2016 in tutta Italia. Tant’è che due anni fa il Kinemax ha staccato 170mila biglietti, di cui 34.812 tra l’1 gennaio e il 10 febbraio, il periodo in cui uscì l’ultima fatica dell’attore pugliese. Nello stesso lasso di tempo un anno fa di biglietti ne sono stati venduti invece 24.860, mentre tra l’inizio del 2018 e sabato scorso si è arrivati a 25.431. Il settore, quindi, rimane interessante, anche sul fronte incassi.
Il cinema, prima della sua scomparsa, decretata di fatto dall’apertura del multisala di via Grado, era l’unica voce in attivo per il teatro Comunale. L’obiettivo dichiarato ieri dal Comune è però quello, come spiegato da sindaco e assessore, di ampliare l’offerta, anche in un’ottica di attrattività del centro cittadino. «Non crediamo che la proposta del Comunale entri in competizione con il Kinemax – ha affermato Cisint –, anche perché c’è una tale fame di cinema». L’assessore Luise dal canto suo non ha escluso un confronto con Transmedia in modo da «offrire una proposta il più completa possibile al territorio». «Secondo noi, comunque, il teatro andava riaperto la domenica pomeriggio», ha aggiunto il sindaco. Al momento la mini-rassegna, che si concluderà il 29 aprile con “Deepwater”, di fatto non fa che replicare la proposta estiva all’aperto, gratuita e nel cui cartellone ci sono pellicole già uscite in programmazione normale nei cinema (i film proposti al Comunale sono stati tutti prodotti nel 2016). Tra i film proiettati in piazza Falcone e Borsellino la scorsa estate c’erano “Oceania” e “La la land”. Per la stagione autunnale si pensa invece all’opera e al cinema d’autore con spettacoli a quel punto a pagamento. La risposta al ciclo “Domenica al Cinema” potrebbe quindi non rappresentare una cartina di tornasole attendibile sulla risposta dei monfalconesi alla novità.
L’ultima programmazione “regolare” manca dal teatro di Monfalcone addirittura dalla stagione 2002-2003. In buona sostanza, il cinema al Comunale è sopravvissuto soltanto per poco più di un anno all’apertura del multisala di via Grado, dotato di spazi maggiori, in grado di garantire un’offerta diversificata e, soprattutto, strutturati ad hoc per la proiezione e visione di film.
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