Kart, scontro col sindaco sulla manifestazione

CORMONS. «Il Comune ci ha chiesto il pagamento di 91 euro di suolo pubblico per una manifestazione che, proprio a causa delle esose richieste municipali, non abbiamo mai svolto. E il sindaco Patat fa finta di non sapere». I vertici dell'Associazione Motoristica Goriziana tornano a puntare il dito contro l'amministrazione comunale: dopo le polemiche dello scorso luglio nate dalla richiesta fatta da Palazzo Locatelli di 551 euro di tassa per l'utilizzo del suolo pubblico al sodalizio motoristico isontino in occasione di una manifestazione di kart dedicata ai bambini poi mai svoltasi. Originariamente doveva avere luogo in uno spiazzo attiguo al Tennis Club per una durata di dieci giorni circa nello scorso mese di marzo. Vista la cifra richiesta gli organizzatori hanno deciso di far scendere a due le giornate di svolgimento dell'evento, salvo poi annullarlo completamente in seguito: ma il Comune di Cormons ha deciso di far pagare ugualmente la tassa per le due giornate previste ma che non hanno poi mai avuto luogo, 91 euro in tutto. Da qui l'arrabbiatura dei soci dell'associazione motoristica, che se la prendono in particolare con il sindaco Patat: «Alla stampa ha dichiarato che non ne sapeva nulla, quando abbiamo invece svolto quattro incontri sul tema, oltre a sentirci telefonicamente svariate altre volte - sottolineano i vertici dell'associazione - poi quando siamo tornati qualche giorno fa a manifestare le nostre rimostranze per una tassa da pagare per un evento mai svolto, ci ha risposto stizzito di rivolgerci all'Ufficio tributi e non a lui. Non è un modo di fare corretto, anche perché era stato lui stesso a prometterci che non avremmo dovuto pagare nulla per le due giornate in questione. Ma così non è stato». Patat rimanda al mittente tutte le accuse: «Nessuna promessa, semplicemente ho fatto presente che se la manifestazione non avesse avuto luogo non ci sarebbe stato nulla da pagare, ma non è certo colpa mia se l'associazione si è dimenticata di avvertire gli uffici del mancato svolgimento della kermesse. La invito quindi a spedire apposita richiesta di annullamento dell'accertamento, di modo che così l'ufficio possa tornare sui suoi passi. Quanto alla tassa da pagare, è prevista per tutte le associazioni che utilizzano il suolo pubblico». (m.f)
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