Karadzic condannato all'ergastolo dal tribunale dell'Aia

La sentenza della corte internazionale per l'ex Jugoslavia nei confronti del leader serbo-bosniaco, per il quale è stata inasprita la condanna per crimini commessi durante il conflitto
epa07450646 Former Bosnian Serb leader Radovan Karadzic (C, rear) sits in the court room of the International Residual Mechanism for Criminal Tribunals in The Hague, Netherlands, 20 March 2019. Nearly a quarter of a century since Bosnia's devastating war ended, Karadzic is set to hear the final judgment on whether he can be held criminally responsible for unleashing a wave of murder and destruction. United Nations appeals judges will on Wednesday rule whether to uphold or overturn Karadzic's 2016 convictions for genocide, crimes against humanity and war crimes, as well as his 40-year sentence. EPA/PPETER DEJONG
epa07450646 Former Bosnian Serb leader Radovan Karadzic (C, rear) sits in the court room of the International Residual Mechanism for Criminal Tribunals in The Hague, Netherlands, 20 March 2019. Nearly a quarter of a century since Bosnia's devastating war ended, Karadzic is set to hear the final judgment on whether he can be held criminally responsible for unleashing a wave of murder and destruction. United Nations appeals judges will on Wednesday rule whether to uphold or overturn Karadzic's 2016 convictions for genocide, crimes against humanity and war crimes, as well as his 40-year sentence. EPA/PPETER DEJONG

TRIESTE Radovan Karadzic è stato condannato all’ergastolo dal Tribunale internazionale per la ex Jugoslavia. Il leader serbo-bosniaco era ricorso in appello contro la precedente condanna a 40 anni, ma il tribunale ha aumentato la pena per i crimini commessi, tra cui il genocidio di Srebrenica.

Il presidente della corte, il giudice danese Van Josen, ha detto che il tribunale di appello ha concordato con la procura nel ritenere che la condanna di primo grado, 40 anni di reclusione, sia stata inadeguata alla luce della gravità dei crimini compiuti da Karadzic. E che pertanto la pena inflitta tre anni fa sia «incomprensibile» e «ingiusta». La corte di appello ha confermato le accuse a Karadzic per il genocidio di Srebrenica, l'assedio e i bombardamenti su Sarajevo, i crimini e le atrocità compiute negli anni della guerra in Bosnia (1992-1995), ma ha ribadito, come nella sentenza di primo grado, che l'ex leader politico dei serbi di Bosnia non è responsabile di "genocidio" in altri sette Comuni bosniaci. La sentenza odierna di appello è quella definitiva per Radovan Karadzic.

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