Jovanotti giovedì a Trieste per abbracciare l’ultima volta il giovane Francesco Pinna
TRIESTE
Sarà il vescovo Giampaolo Crepaldi a celebrare i funerali di Francesco Pinna, lo studente di vent’anni morto l’altro lunedì nel crollo avvenuto nel cantiere al PalaTrieste che doveva essere allestito per lo spettacolo di Jovanotti. La data fissata per l’ultimo saluto è per giovedì. Alle 9 è prevista una breve cerimonia nella cappella di via Costalunga e alle 11 sarà celebrata la messa nella chiesa del Sacro Cuore di Gesù. Il vescovo ha già ricordato direttamente la tragedia qualche giorno fa esprimendo il proprio personale dolore in occasione della messa a San Giusto per l’inaugurazione dell’anno accademico. Francesco frequentava la facoltà di ingegneria dopo essersi diplomato all’istituto Nautico. E Crepaldi ne ha parlato anche in occasione dell’incontro alla Cattedra di San Giusto su «Lavoro e sicurezza per uscire dalla crisi».
Ma ai funerali, e questo è trapelato in serata, verrà personalmente anche Jovanotti. L’artista dunque - dopo aver già incontrato in forma privata la famiglia Pinna il giorno della tragedia - vuole esserci, personalmente, anche all’ultimo saluto che Trieste darà allo sfortunato ragazzo morto mentre stava allestendo il palco sul quale lo stesso Jovanotti avrebbe dovuto cantare qualche ora più tardi. La famiglia di Francesco, a questo proposito, alla luce anche della notizia della presenza di Lorenzo Cherubini, chiede in forma molto composta che venga rispettato il proprio dolore, e che si eviti in particolare l’ingresso in chiesa di macchine fotografiche e videocamere.
Proprio nella serata di ieri, è stata ufficializzata pure la notizia che il tour di Jovanotti, interrotto in quel tragico lunedì, riprenderà a febbraio. «Trident Management - spiega una nota della produzione del tour - comunica che, d’accordo con tutto lo staff e con Lorenzo Cherubini, si è deciso di riprendere, nel mese di febbraio 2012, il tour interrotto lo scorso 12 dicembre. Il calendario definitivo verrà comunicato venerdì 23 dicembre alle ore 10. Sempre dalla stessa data, tutti coloro che hanno acquistato biglietti per le date sospese, potranno scegliere se utilizzare i biglietti per le date riprogrammate o chiedere il rimborso, che sarà possibile fino al 10 gennaio 2012».
Sul fronte giudiziario, intanto, domani il pm Matteo Tripani nominerà il consulente delegato per effettuare la perizia sul crollo. Si tratta dell’ingegner Franco Curtarello di Padova, uno tra i più noti esperti di progettazione di strutture in acciaio e sicurezza nei cantieri. Tra i quesiti ai quali gli sarà chiesto di rispondere non solo quello relativo alle cause del crollo dell'impalcatura. Le ipotesi riguardano un errore di progettazione, di montaggio o un problema strutturale dell'alluminio le cui barre erano già state utilizzate una sessantina di volte. Al momento, quella in mano al magistrato è solo una prima sommaria ricostruzione sull'accaduto. Ma è chiaro che il consulente nominato dovrà anche dare una spiegazione sulla congruità dello studio statico relativo alla realizzazione della struttura crollata. Saranno poi analizzati nel dettaglio tutti i materiali utilizzati, in genere costituiti da elementi in alluminio, materiale molto delicato se soggetto a stress di saldatura.
Nell’udienza di domani anche i difensori dei nove indagati comunicheranno la nomina dei rispettivi periti. A Ermenegildo Corazza, Maurizio Salvadori, Egidio Conte, Franco Faggiotto, Andrea Guglielmo , Horatiu Marginean, Nicusor Facalet, Cristinel Profir e Vasile Denes Dorel, il pm Matteo Tripani contesta tre ipotesi di reato: il concorso nell'omicidio colposo, il disastro colposo costituito dal collasso della struttura e le gravi e gravissime lesioni personali subite da otto giovani che lavoravano all'allestimento del palco (c.b.)
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