Jogging e camminate genitore-figlio: in Friuli Venezia Giulia restano proibiti

Non è applicabile nella nostra regione la circolare del Viminale che dà via libera alle attività
Una mamma a passeggio con il bimbo
Una mamma a passeggio con il bimbo

TRIESTE. Niente passeggiate all'aperto, né jogging. E no alle camminate genitore-figlio. La circolare diramata ai prefetti nell'ambito di chiarimenti sulle misure di contenimento dei contagi da coronavirus, con cui il Viminale ha dato il via libera oggi martedì 31 marzo alla camminata con un figlio minore, anche se in prossimità della propria abitazione, non ha validità in Friuli Venezia Giulia. A spiegarne il motivo è il prefetto di Trieste nonché commissario di governo Valerio Valenti,che precisa come una circolare sia di rango secondario rispetto a una norma di carattere primario quale è quella emessa dalla Regione Fvg: vale quest'ultima, dunque.

Il presidente della Regione Massimiliano Fedriga, sottolineando dunque come le restrizioni stabilite nella nostra regione restino in vigore, annuncia che domani mercoledì ascolterà in riunione il commitato tecnico scientifico per valutare le scelte da compiere e vagliare dunque qualche "piccola apertura" rispetto a quanto stabilito. Tenendo conto però di un fatto: "Mi rendo conto del sacrificio che stiamo chiedendo ai cittadini - spiega Fedriga - ma le misure che abbiamo attuato ci hanno permesso di essere la regione con il tasso di incidenza e di mortalità sin qui più basso di qualsiasi altra regione del Nord".

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