Jihdista sloveno estradato alla frontiera di Trieste

Rok Zavbi, considerato un reclutatore di "foreign fighters", era stato arrestato a Lubiana il 6 maggio scorso su mandato del Gip di Venezia. Rinchiuso in un carcere del Nord Italia
Rok Zavbi (a destra) estradato dallo Slovenia
Rok Zavbi (a destra) estradato dallo Slovenia
È stato estradato a Trieste dalla Slovenia un cittadino sloveno, Rok Zavbi, 26 anni, arrestato il 6 maggio scorso a Lubiana su mandato d'arresto europeo emesso dal Gip di Venezia, su richiesta della Procura Distrettuale Antiterrorismo, accusato di aver arruolato due foreign fighters macedoni partiti da Belluno e arrivati in Siria per combattere nelle fila dello Stato Islamico. Si tratta del primo «foreign fighter returnee» a disposizione dell'Autorità Giudiziaria italiana. Lo sloveno è stato preso in consegna all'ex valico internazionale di Fernetti dalla Polizia di Frontiera di Trieste e del Ros dei Carabinieri di Padova. Al termine delle attività di Polizia, Zavbi è stato trasferito in un carcere del nord Italia, a disposizione della magistratura lagunare.

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