Jarc riprova il secondo assalto per spodestare il rivale Vizintin

Caduti i veli sulla civica sostenuta dall’opposizione in Consiglio comunale che punta a ribaltare l’alleanza progressista e di sinistra di Unità cittadina

Cadono i veli sui nomi della Lista per Doberdò-Lista za Doberdob, la civica che si presenta alle comunali del 26 maggio e si contrappone a Unità Cittadina-Obcinska Enotnost. Alla fine lo scontro è una riproposizione. Per la seconda volta, dopo la consultazione elettorale del 2014, come “anti Vizintin” viene riproposto a candidato sindaco Aldo Jarc, nato a Doberdò del Lago il 3 giugno 1957, che si troverà ad affrontare ancora una volta il sindaco uscente.

Tutti i candidati di Doberdò del Lago

A sostenerlo sarà una lista con nove candidati. Jarc, di professione designer grafico, da sempre dedica molto del suo tempo libero al volontariato in paese. Inoltre è molto conosciuto anche perché presidente della locale Advs, l’Associazione donatori volontari di sangue, nonché consigliere di minoranza uscente.

Il coordinatore della civica Marco Jarc, ci tiene a sottolineare che i nomi presentati in Comune, dopo un ampio dibattito interno, non risultano essere un’espressione diretta di alcun partito. Per questo motivo nella sua composizione è stata aperta a tutti coloro che hanno voglia di «impegnarsi per cambiare in meglio la vita a Doberdò».

Le persone si dichiarano, quindi, indipendenti anche se vi hanno aderito coloro che appartengono come pensiero a ogni estrazione politica, di destra e di sinistra, con la Lega e la Slovenska skupnost che nelle settimane si sono incontrate. Il patto è alla luce del sole a Savogna d’Isonzo, meno a Doberdò. La lista non ha mai stabilito alcuna alleanza e mai ha deliberato di voler affrontare la tornata elettorale con il supporto di qualsivoglia partito. «Voltare pagina e sovvertire i pronostici dell’attuale governo comunale», è l’obiettivo perseguito in questa campagna elettorale in quanto la giunta uscente, secondo la Lista per Doberdò, «ha smarrito la visione generale per lo sviluppo del territorio. Una situazione insostenibile per cui occorre dare una svolta alle opere pubbliche e anche una spinta ai bisogni del paese».

Il sindaco uscente Fabio Vizintin, sostenuto da Unità Cittadina, ha alle spalle una compagine storica che governa dal dopoguerra, nata dall’accordo anche alle ultime elezioni comunali tra Partito democratico e Sinistra Unita. E anche questa volta lo schieramento è chiaro, a rivendicarlo è lo stesso Vizintin: «A differenza del passato – ricorda – quella che proponiamo è una lista di tipo Progressista e di Sinistra». La presentazione ufficiale dei candidati e del simbolo, è fissata per questa sera alle 20 nella sala Jezero di via Roma. Poi inizierà la campagna elettorale vera e propria, con una sfida che in molti sostengono sarà all’ultimo voto. —


 

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