ITS, nel 2016 la moda trova casa in Portovecchio

TRIESTE. «Il futuro di ITS è in Porto Vecchio. L'annuncio arriva a sorpresa dal sindaco di Trieste Roberto Cosolini, che durante la conferenza stampa di presentazione dell'edizione 2015 di ITS - International Talent Support 2015 siede al fianco della presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani e di Barbara Franchin, ideatrice e fondatrice della piattaforma creativa dedicata al fashion design.
Quella di quest'anno, in scena il 10 e l'11 luglio, sarà probabilmente l'ultima edizione incorniciata dal palazzo dell'ex Pescheria, perché - spiega Cosolini - «per Its è venuto il momento di lasciare il Salone degli incanti. Se ne va perché Its ha bisogno di crescere, di estendere il suo raggio di azione e di interpretazione anche per contribuire a vincere una sfida generale che riguarda l'economia di questa città e di questa regione».
«Il luogo ideale - prosegue - quello che rappresenta il futuro di questa città, è il Porto Vecchio. Aggiungo da subito l'impegno, la determinazione e la certezza che il prossimo compleanno di Its, che coinciderà con la quindicesima edizione, lo andremo a festeggiare tutti insieme in Portovecchio. Sarà un'occasione per cominciare a vedere come quella zona si trasformerà e contribuirà a trasformare la città e tutta la regione».
Si associa Debora Serracchiani che riconosce a Its la capacità di fare squadra, di valorizzare la creatività e di promuovere il territorio attirando media provenienti da ogni parte del mondo e centinaia di visitatori qualificati.
«Attraverso Its - dichiara la governatrice - Trieste e il Friuli Venezia Giulia confermano e rinnovano la loro vocazione europea e internazionale, aprendo una porta al futuro».
È questa la parola d'ordine: futuro. Tema chiave dell'edizione 2015 e qualcosa in più di un semplice slogan, piuttosto un concetto che sintetizza e attraversa l'Its-pensiero fin dalle origini di questa manifestazione.
«Sono quattordici anni che ci occupiamo di futuro - dichiara Franchin -. Il futuro di Its esiste già ed è rappresentato da più di 500 giovani talenti del fashion design che abbiamo supportato in passato e che oggi stanno lavorando per grandi brand o hanno avviato un loro autonomo percorso imprenditoriale. È questa la nostra missione: assicurare un futuro ai nostri talenti».
Ma non è tutto. «Da quattordici anni raccontiamo Trieste al mondo restituendone un'identità internazionale. Il futuro della creatività - assicura - è proprio qui, in questa città».
Il tentativo in atto, quest'anno più che mai, è quello di rafforzare il radicamento della manifestazione sul territorio. A dimostrarlo la partecipazione di nuovi sponsor locali che affiancheranno i main partner come OTB, Ykk, Swatch, Swarovski e Samsung (che proprio a Trieste, un anno fa, ha girato con un telefonino un "video-cartolina" virale nei mesi scorsi sul web). Realtà fondamentali per il territorio come AcegasApsAmga, Trieste Trasporti e con caratura globale come Generali e illycaffè, insieme alla Regione, al Comune e alla Fondazione Crtrieste hanno deciso di appoggiare la squadra di Barbara Franchin.
In particolare Generali che per la prima volta istituisce il premio "Generali Special Award" assegnato al designer più innovativo in grado di arrivare a una sintesi tra creatività e imprenditorialità. Il premio consiste in 5000 euro e una copertura assicurativa che vanno all'argentino Aitor Throup, scelto tra 54 finalisti delle edizioni passate «per la visione innovativa e sperimentale coniugate alla competenza tecnica e per la realizzazione del suo progetto personale».
Partito il conto alla rovescia per Its 2015, ma lo staff sembra già orientato al 2016, proteso verso l'idea, accarezzata da anni, di un evento diffuso e aperto all'intera città.
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