Italspurghi presenta MT-Rex: il colosso che ripulisce le fogne

TRIESTE Stazza da Tirannosauro ed efficienza ecologica: stiamo parlando del Tornado MT Rex di Italspurghi Ecologia, il nuovo impianto di riciclo per la manutenzione fognaria presentato ieri a Trieste. Il sistema, realizzato dalla Kaiser Moto di Fiume Veneto, renderà il processo di pulizia e conservazione delle condotte fognarie più sostenibile grazie ad un innovativo meccanismo per riciclare l’acqua. L’azienda triestina guidata da Gianfranco Cergol e figli affonda le sue radici nell’erogazione di servizi di spurgo (sin dall’anno di fondazione nel 1984) e dispone di una consistente flotta di autoveicoli in grado di effettuare questa tipologia di operazioni: con l’utilizzo d'ingenti quantitativi di acqua sparati ad alta pressione, si rende possibile la rimozione di detriti e rifiuti che, depositati nelle condutture, provocano intasamenti.

«Macchine simili possono iniettare fino a 500 litri al minuto – ha spiegato Luca Moro, ad di Kaiser Moto-. Ma si provi a moltiplicare questa quantità di acqua per le ore di lavoro effettuate in un anno: arriviamo a qualche milione di litri». Uno spreco per nulla trascurabile considerando anche l’interruzione delle operazioni per il rifornimento di nuova acqua da pompare nelle tubazioni. La soluzione è arrivata dall’innovazione del nuovo impianto Tornado MT Rex, che permette di recuperare l’acqua presente all’interno delle condutture, di filtrarla in ripetizione e di utilizzarla ciclicamente per la pulizia delle condutture stesse. «Sicuramente una macchina amica dell’ambiente – ha continuato Moro-, ma anche molto produttiva: per evitare infatti che faccia troppi chilometri per portare il rifiuto aspirato all’impianto di trattamento, sarà possibile scaricarlo su di un cassone».L’automezzo dispone infatti di un sistema di “scarico in quota” che, mediante pistoni idraulici, permetterà lo svuotamento della cisterna, evitando così di spostare la macchina e di interrompere i lavori. Inoltre, il Tornado MT Rex è governato da un computer industriale PLC, connesso e comunicante con Italspurghi (la tecnologia 4.0). Lungo più di 11 metri, largo due e mezzo, l’automezzo raggiunge un’altezza di 4 metri e un peso di 30 tonnellate: è l’ammiraglia di Italspurghi, il più grande fra tutti i 130 veicoli dell’azienda.