Italo di Ntv accelera: «Allo studio la tratta Venezia-Trieste»
TRIESTE. «Abbiamo allo studio la tratta Venezia-Udine-Trieste»: il presidente e direttore generale di Ntv (Nuovo Trasporto Viaggiatori) la società di trasporto ferroviario per l’alta velocità concorrente a Trenitalia, Andrea Faragalli Zenobi, inserisce anche la rotta meno veloce del Nordest fra le possibili vie di espansione. Il “leprotto” di Italotreno arriverà anche in Friuli Venezia Giulia? Ntv ha presentato ieri alla Alstom di Savigliano il primo dei dodici Pendolino che andrà ad arricchire la sua flotta. Faragalli Zenobi, che ha detto di viaggiare verso il pareggio di bilancio nel 2016, ha però escluso un aumento di capitale e la quotazione in Borsa nel 2017. «Il bilancio 2016 dovrebbe chiudersi in equilibrio, forse anche con un leggero attivo, e con un Ebitda positivo, per cui escludo una richiesta di delega per aumento di capitale», ha aggiunto il successore di Flavio Cattaneo alla guida della compagnia. Rosso rubino, con il caratteristico leprotto dorato sulla fiancata, il nuovo Pendolino - giunto alla quarta generazione - entrerà in servizio tra un anno.
I convogli targati Alstom, acquistati nei mesi scorsi, dovranno contribuire a sviluppare l'offerta sulle direttrici Nordest e nord-ovest e che potranno essere usati anche sulle destinazioni più gettonate. Grazie a questi convogli made in Italy e green, perché realizzato per il 95% da materiale riciclabile, Nuovo Trasporto Viaggiatori «passerà dagli attuali 15 milioni di chilometri annui a 21 milioni», afferma il direttore delle operazioni Gianbattista La Rocca, che annuncia «160 nuove assunzioni, di cui 45 macchinisti». Al rafforzamento delle tratte esistenti, la società ne ha altre nuove allo studio. «Dove crescerà Italo? Subito sulle tratte Torino-Milano-Venezia - risponde La Rocca - e, novità, la Verona-Bolzano. Abbiamo anche allo studio Venezia-Udine-Trieste e Roma-Genova via Firenze».
Lungo 187 metri, e composto da sette carrozze in grado di ospitare 480 passeggeri, il nuovo Pendolino Italo potrà raggiungere una velocità di 250 chilometri orari. Oltre a Savigliano, gli altri siti Alstom coinvolti nella sua produzione sono Sesto San Giovanni (Milano), Bologna e il deposito di Nola (Napoli), che per trent'anni si occuperà della manutenzione, come già fa per i treni Agv Italo. Per quest'ultima attività sono previste nel prossimo anno 40 assunzioni e la realizzazione di una nuova ala del Centro manutenzione.
Nella compagine di Ntv sono presenti col 35% i fondatori Della Valle, Montezemolo e Gianni Punzo (con quote paritetiche), seguiti da Intesa Sanpaolo (20%), che aveva dato sostegno alla società durante la gestione di Corrado Passera ma che ora considera la partecipazione tra quelle da dismettere, e le ferrovie francesi Sncf con un altro 20%. Seguono poi Generali (15%), il patron della Brembo e, con una cifra analoga (5%), Isabella Seragnoli.
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