Italia/Slovenia, il confine riaprirà lunedì 15 giugno

Lo ha annunciato il ministro degli Esteri Luigi Di Maio insieme al collega sloveno Anze Logar al termine dell'incontro di oggi, sabato 6 giugno, a Lubiana. "Quel giorno sia preso a riferimento a livello europeo come data dalla quale ripartire riaprendo i confini"
Il ministro degli esteri Luigi Di Maio in conferenza stampa a Lubiana insieme al collega sloveno Anze Logar, 6 giugno 2020.
Il ministro degli esteri Luigi Di Maio in conferenza stampa a Lubiana insieme al collega sloveno Anze Logar, 6 giugno 2020.

LUBIANA Il confine fra Italia e Slovenia sarà riaperto lunedì 15 giugno, senza dunque più alcuna distinzione fra i residenti in Friuli Venezia Giulia e chi abita nel resto del Paese.

Lo ha annunciato oggi, sabato 6 giugno, il ministero degli Esteri Luigi Di Maio a Lubiana, nel corso di una conferenza stampa tenuta insieme al collega sloveno Anze Logar. L'annuncio alla stampa è avvenuto al termine dell'incontro diplomatico messo in agenda all'indomani della visita a Berlino con l'obiettivo di "riportare l'Europa in Italia" dopo l'emergenza sanitaria, pur continuando a tenere in considerazione la curva epidemilogica tramite il confronto bilaterale dei dati raccolti dalle rispettive Sanità pubbliche.

"Tutti quanti a livello europeo guardano al 15 giugno come data dalla quale ripartire" ha aggiunto Di Maio, citando l'esempio della Germania e della Francia, così come anche della Svizzera.

Sempre della stessa data ha parlato anche il capo della diplomazia slovena Anze Logar: «Anche con l'Austria stiamo guardando al 15 giugno come una data che possa riguardare l'Italia come nazione nella sua interezza».

Vorrei cogliere l’occasione per congratularmi con le autorità slovene per l’eccellente gestione della pandemia - ancora Luigi Di Maio -.Questo ha permesso di dichiarare conclusa l’emergenza il 31 maggio. È ripreso il coordinamento dei ministri degli Esteri, ma soprattutto permetterà la ripresa dei flussi turistici che sono fondamentali per entrambe le economie dei nostri Paesi: il 15% del pil italiano e il 12% del pil sloveno».

Se dunque dal 15 giugno si potrà transitare in entrambi i sensi, da quella data la Slovenia tornerà anche ad essere il Paese più esterno dell'area Schengen.

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