Istriani in “pellegrinaggio” alla città natale di Tito

Oltre venti pullman di nostalgici attesi alla commemorazione il 28 maggio E Fasana celebra il Maresciallo con una mostra, giochi e “rancio partigiano”
27 Jun 1957, Croatia --- Original caption: Tito prepares for television. Brioni, Yugoslavia: Yugoslav president Josip Broz Tito takes time out for a smoke at his summer home in the Adriatic while playing host to CBS reporter Edward R. Murrow and company. Murrow was on hand to film an interview with the Yugoslav leader for use on his See It Now program Sunday, June 30th, to be followed by a discussion featuring a panel of experts. The informal atmosphere of the resort island was enhanced by the presence of Tito's wife, Jovanka, at the interview session. --- Image by © Bettmann/CORBIS
27 Jun 1957, Croatia --- Original caption: Tito prepares for television. Brioni, Yugoslavia: Yugoslav president Josip Broz Tito takes time out for a smoke at his summer home in the Adriatic while playing host to CBS reporter Edward R. Murrow and company. Murrow was on hand to film an interview with the Yugoslav leader for use on his See It Now program Sunday, June 30th, to be followed by a discussion featuring a panel of experts. The informal atmosphere of the resort island was enhanced by the presence of Tito's wife, Jovanka, at the interview session. --- Image by © Bettmann/CORBIS

POLA. A 36 anni dalla scomparsa, Josip Broz Tito continua a rimanere nel cuore di tanti istriani. Ad alimentare la nostalgia nei confronti della sua figura sono i disagi sociali, con molti giovani costretti a fare le valigie in cerca di maggior fortuna all'estero; e anche la criminalità e la corruzione, fenomeni che - sempre secondo gli estimatori del defunto Maresciallo - ai tempi andati erano ridotti ai minimi termini. Pertanto non deve meravigliare troppo se il 28 maggio oltre venti pullman - dovrebbero essere 25 - partiranno da varie località istriane alla volta di Kumrovec, nello Zagorje croato, la località che diede i natali al padre dell'ex Jugoslavia. Quel giorno si celebrerà la Giornata della gioventù e della gioia nella ricorrenza dell'anniversario della nascita di Tito (il 25 maggio 1892, anche se non vi è certezza sulla data esatta), una festa alla quale si annunciano all’incirca diecimila persone (l'anno scorso furono 8mila) provenienti anche dall'estero, soprattutto Bosnia-Erzegovina e Slovenia. Nella stessa località è stato celebrato il 4 maggio l'anniversario della morte: quest'anno l'Istria era rappresentata dalla delegazione della società Tito di Cittanova, una delle 12 attive sul territorio della penisola.

Tito verrà ricordato anche a Fasana, località dove si è soffermato tantissime volte poiché da qui raggiungeva via mare la sua residenza sulle Isole di Brioni. Per l'occasione è stato preparato un ricco programma presentato dal sindaco Ada Damjanac e dal comitato organizzatore. “Le giornate di Tito a Fasana”, così si chiama la manifestazione, inizieranno domani con l'apertura di una mostra tematica allestita al Centro multimediale. Qui saranno esposti busti di Tito, fotografie, documenti e oggetti vari a testimonianza dei suoi soggiorni o passaggi per la località.

L'appassionato di filatelia del posto Giancarlo Moscarda preparerà una mostra di francobolli raffiguranti il Maresciallo. Tra gli altri contenuti della manifestazione, il raduno popolare e uno spettacolo artistico culturale i cui partecipanti verranno salutati dal colonnello generale Ivan Miskovi„, già stretto collaboratore di Tito. Alla parte celebrativa faranno seguito il rancio partigiano per tutti a base di fagioli, e poi giochi sportivi e tradizionali. E da Umago nei prossimi giorni partirà, alla volta di Belgrado, la Staffetta della gioventù, che all'epoca era il simbolo del rispetto e della devozione del popolo soprattutto dei giovani e giovanissimi verso Josip Broz. Il rito è rimasto, anche se ridimensionato e lontano da microfoni, riflettori e telecamere. (p.r.)

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