Istria, i campeggi scoprono il turismo d’inverno delle fughe anti-Covid
POLA Una delle strategie del turismo riguarda la destagionalizzazione in modo da distribuire o spalmare i flussi su periodi diversi e più lunghi, con innumerevoli vantaggi. Certo luglio e agosto rimangono i mesi di punta però si puo costruire un’offerta in modo da rendere appetibili anche altri periodi dell’anno. I campeggi istriani stanno compiendo importanti passi in questo senso, anche con lo complicità dell’emergenza coronavirus. In che modo?
Numerosi villeggianti hanno prenotato i lotti o affittato le mobile home per i prossimi mesi, proprio per stare lontano dalle città affollate dove è maggiore il rischio di contagio. Alcuni ospiti cechi si sono stabiliti per un lungo periodo in un campeggio di Fontane presso Parenzo, perché la situazione nel loro Paese è gravissima. «Grazie a Internet possiamo lavorare on–line dall’Istria», hanno dichiarato alla Televisione pubblica, non risparmiando critiche al loro governo accusato di malagestione dell’emergenza. Nello stesso campeggio ci sono un centinaio di villeggianti che non intendono tornare a casa per diversi mesi.
Alle nuove condizioni di mercato dettate dal virus si è adeguata l’Arena Hospitality Group che ha deciso di tenere aperti tutto l’anno due suoi campeggi: l’Arena di Stoia e il Casella di Medolino. In quest’ultimo un gruppo di tedeschi ha deciso per la prima volta di trascorrere qui le prossime festività di Natale e Capodanno, «in santa pace e lontano dai bombardamenti dei numeri sul coronavirus» come hanno detto. E poi anche nella stagione fredda le giornate di sole con temperature tiepide e tutto sommato piacevoli in Istria certamente non mancano.
I vertici della compagnia si sono premurati di mettere a disposizione degli ospiti numerosi servizi, dalle attività sportive e ricreative nell’ambiente naturale intatto ai sapori tipici della cucina tradizionale istriana, passando per la visita al ricco patrimonio storico-culturale del territorio che assolutamente va visitato. In molti si sono portati dietro le biciclette per il desiderio di scoprire tanti angoli della penisola che viaggiando in macchina. Ovviamente nei campeggi è stato introdotto il riscaldamento negli impianti igienici, la reception è sempre aperta, come pure alcuni bar e il ristorante. —
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