Istria, è il monossido di carbonio il killer dell’agriturismo

A Mondellebotte i due giovani fidanzati sono stati uccisi dalle esalazioni
L’agriturismo “Milena” a Mondellebotte
L’agriturismo “Milena” a Mondellebotte

PARENZO. È stato il monossido di carbonio a uccidere il 27enne Patrik Blasko di Parenzo e la sua ragazza Lara Nikolic 23enne del vicino borgo di Varvari, nell'agriturismo “Milena” a Mondellebotte presso Visignano, il 25 ottobre scorso. Lo ha comunicato la Procura regionale riportando i risultati dell'autopsia e dell'esame tossicologico sulle salme, confermando cosi le ipotesi fatte subito dopo la tragedia. Vengono cosi smentite alcune supposizioni che parlavano di over dose di sostanze stupefacenti.

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Nel loro organismo, così la perizia, non è stata trovata la benchè minima traccia di droga, medicinali e di altre sostanze tossiche. Rimane ora da stabilire in che modo il gas killer sia finito nella camera dei due giovani. All'interno non ci sono apparecchi a gas, però attraverso il muro passa la canna fumaria della caldaia a gas che si trova al piano sottostante per cui la spiegazione più plausibile è che il monossido di carbonio sia scaturito in seguito a qualche perdita per lavori fatti male.

I rilevamenti tecnici sono già stati eseguiti e ora si attende il responso dei periti. La signora Milena Stefanov che gestisce l'agriturismo assieme al figlio Djordje però afferma che nel luglio scorso lo spazzacamino aveva effettuato un capillare controllo della canna fumaria rilevando che era perfettamente in ordine. «Nella camera in cui Patrik e Lara sono morti - aggiunge Milena - ho dormito 5–6 notti di seguito dopo la tragedia, e non mi è successo niente per cui non è chiaro come il monossido di carbonio abbia potuto penetrare».

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Quel sabato sera 24 ottobre Patrik e Lara che stavano insieme da diverso tempo, erano tra gli invitati al banchetto nuziale degli amici Zoran Stupar e Ana Lugarov nel ristorante dell'agriturismo. Tra l'altro Patrik era testimone del matrimonio, il compare come si dice da queste parti.

Dopo la festa come concordato, ai 18 invitati era stato offerto di trascorrere la notte nelle camere invece che mettersi subito in viaggio per il rientro a casa. L'appuntamento successivo per tutti era stato fissato per le 9.30 di domenica per la colazione insieme. Si erano presentati tutti meno che Patrik e Lara.

E visto che non si facevano vedere lo sposo Zoran era andato a vedere cosa fosse successo. Una volta aperta la porta, ai suoi occhi si era presentata una scena straziante: Patrik e Lara giacevano morti sul letto. Poi il sopralluogo della polizia, della procura e della scientifica.

 

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