Istria, due balenottere avvistate al largo di Lussinpiccolo

Lunghe tra i 15 e i 17 metri erano in buone condizioni. Osservate dagli scienziati. Riemergevano ogni 15 minuti

FIUME. Nel mare a tre miglia a ovest di Lussino sono stati avvistati due grandi esemplari di balenottera comune, nome scientifico Balaenoptera physalus della famiglia Balaenopteridae. La notizia è stata diffusa dall'Istituto per le ricerche e la tutela del mare Plavi svijet (Mondo azzurro) con sede a Lussingrande. La loro lunghezza è stata stimata sui 17–18 metri e nella classifica degli animali più grandi al mondo tale specie occupa la seconda posizione. Gli studiosi del centro le hanno osservate dal loro battello a debita distanza per circa due, arrivando alla conclusione che erano in buona forma. Gli animali si spostavano verso sud alla velocità media di 3-4 nodi e riemergevano ogni 10–15 minuti per mantenersi in superficie circa un minuto.



Durante l’osservazione gli studiosi hanno preso appunti sul loro comportamento, le hanno fotografate e prelevato dal mare campioni della loro pelle sgusciata per le analisi genetiche in laboratorio. Uno dei animali presentava ferite cicatrizzate sul dorso provocate dall’elica di qualche natante a conferma che le balene purtroppo spesso vengono investite dalle imbarcazioni e questa è una delle principali cause della loro morte. Anche se l’Adriatico non è un bacino marino nel quale tale specie si presenta in grande numero, singoli esemplari 2-3 al massimo, vengono puntualmente avvistati ogni anno. I dati fin qui raccolti indicano che tale specie fa la sua comparsa nell’Adriatico per lo più alla fine della primavera e dell’estate e gli avvistamenti più frequenti avvengono nelle acque dell’isola di Pelagosa e della Fossa di Pomo nell’Adriatico centrosettentrionale. In Croazia tali cetacei sono rigorosamente protetti dalla legge e gli studiosi dell’istituto per le ricerche marine sottolineano che hanno indole pacifica e assolutamente innocui per l’uomo qualora non vengono avvicinati e molestati. Considerato che le balene sono una specie minacciata l’istituto stesso invita i cittadini che le avvistassero a mandargli eventuali fotografie o riprese video che saranno sicuramente preziose ai fini della maggior comprensione della loro vita nel Mare Adriatico.

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La balenottera comune è di colore grigio-marrone con il ventre bianco, molto elegante e d'aspetto molto signorile, anche nei movimenti. Sono balene di notevoli dimensioni che raggiungono i 23 m di lunghezza con un peso stimato di 70.000 kg risultando il più grande cetaceo al mondo dopo la balenottera azzurra. Sicuramente la caratteristica più insolita della balenottera comune è la colorazione asimmetrica della mascella inferiore , che è di colore bianco o giallo crema sul lato destro mentre sul lato sinistro è di colore scuro. Questa colorazione asimmetrica si estende fino ai fanoni e alla lingua e sembra che questa diversa colorazione sia di aiuto nella cattura delle prede in circostanze di particolari tecniche di caccia. Hanno la testa a forma di V, piatta nella parte superiore, che presenta una sorta di cresta che va dallo sfiatatoio alla punta del rostro o mascella superiore.

Sono dotate di una serie di scanalature (circa 85) che vanno dalla gola all'ombelico che servono alla balenottera comune per espandere la gola per contenere più cibo. La pinna dorsale alta circa 60 cm è molto incurvata e molto spostata caudalmente, le pinne pettorali sono piccole e affusolate e la pinna caudale è robusta, dotata di muscoli possenti che gli consentono di raggiungere la velocità di 37 chilometri orari. Può scendere a una profondità di 250 metri e rimanere immersa mediamente per 15 minuti.
 

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