Isontino, calano del 3,6% le donazioni di sangue

Il presidente dell’Advsg Feliciano Medeot: «Il dato provinciale è comunque migliore rispetto alla media della Regione dove si è registrato un decremento del 7%». Molte le iniziative promosse nel 2013
Di Francesco Fain
Bumbaca Gorizia 02.06.2012 Mossa, donatori - Fotografia di Pierluigi Bumbaca
Bumbaca Gorizia 02.06.2012 Mossa, donatori - Fotografia di Pierluigi Bumbaca

CORMONS. Un leggero calo ma che non preoccupa. Nel corso del 2013 sono state 5.199 le donazioni di sangue degli associati isontini: di queste 4.067 sono stati prelievi di sangue, 1.126 di plasma e 6 di altri emocomponenti. Anche se il totale delle donazioni è in calo di 197 unità rispetto al 2012 (-3,65%), il dato dell’Advs Gorizia è comunque migliore rispetto alla media regionale (che denota un calo complessivo di oltre il 6-7%). Ed è su queste percentuali che fissa i suoi pensieri il presidente Advsg Feliciano Medeot.

«È vero, abbiamo registrato un leggero calo delle donazioni totali dopo due anni di crescita, ma sempre nel 2013 si è registrato un calo ancora più accentuato delle trasfusioni di sangue e dell’utilizzo di prodotti farmaceutici plasmaderivati garantendo così il mantenimento dell’autosufficienza. Il nostro obiettivo – evidenzia Medeot – non è l’aumento “a prescindere” del numero delle donazioni, ma è quello di garantire in maniera continua e dinamica l’autosufficienza regionale di sangue ed emoderivati, all’interno dell’autosufficienza nazionale: per questo, come dirigenti associativi, abbiamo il compito e il dovere di studiare e programmare, assieme ai responsabili dei servizi trasfusionali, strategie e politiche di promozione della donazione che permettano di garantire l’obiettivo dell’autosufficienza».

È compito dell’associazione, infatti, garantire ai donatori l’attenzione che essi meritano, garantire che i centri trasfusionali e le unità mobili di raccolta funzionino e siano utilizzati in maniera efficiente. Dal punto di vista associativo il 2013 è stato un anno molto impegnativo: oltre alle attività organizzate dalle singole sezioni, nel corso dell’anno l’Advsg ha organizzato numerose iniziative tra cui il primo congresso associativo che si è svolto a Grado domenica 20 ottobre, preceduto il giorno prima, sabato 19 sempre sull’isola d’oro, dall’incontro annuale tra tutte le associazioni dei donatori di sangue del Veneto e del Friuli Venezia Giulia. Inoltre, sempre nel 2013, sono stati portati a termine 2 progetti per la promozione dei valori della donazione del sangue tra le nuove generazioni, iniziative entrambe sostenute dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia: la pubblicazione “Il paese del dono”, per i bimbi delle scuole dell’infanzia, e il cortometraggio flash mob “Cine Dono” realizzato dagli studenti dell’Isis “Galilei-Fermi-Pacassi” di Gorizia.

«L’impegno per promuovere il dono tra gli studenti delle scuole superiori di Gorizia - sottolinea Feliciano Medeot - è stata e sarà una delle attività più gratificanti dell’associazione: sono stati infatti oltre 60 i giovani che nel 2013 si sono avvicinati alla donazione grazie all’attività promozionale dell’Associazione e alle giornate di donazione nelle scuole con la presenza della Unità mobile di raccolta (il 15 maggio al Liceo Scientifico “Duca degli Abruzzi”, il 4 novembre al Liceo Classico “Dante Alighieri” e il 2 dicembre al Liceo pedagogico “Scipio Slataper”) con la piena collaborazione della Consulta provinciale degli studenti, dei dirigenti scolastici e dei docenti che hanno aderito al progetto. «Una attività – precisa Medeot – che continuerà e si rafforzerà nel corso del 2014 con nuove uscite dell’Autoemoteca già programmate e con ulteriori presentazioni nelle scuole superiori di Gorizia».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Argomenti:advsprelievi

Riproduzione riservata © Il Piccolo