Isontino, abbattuti 502 cinghiali in un anno
DOLEGNA. I dati del 2012 ancora non sono disponibili. Ma l’anno precedente sono stati abbattuti in provincia di Gorizia qualcosa come 502 cinghiali. Nella fattispecie: 387 nel distretto Collio, 103 nel disstretto del Carso, 12 (questo perchè il cinghiale era sceso in pianura 10 mesi fa) nel distretto Pianura, zero in laguna.
A fornire i dati è la vicepresidente della Provincia Mara Cernic. Peraltro, nel Collio in base alle stime effettuate dall’ente provinciale, vivono fra i 500 e i 600 esemplari. Nel 2011 i danni subiti dal settore agricolo nella fascia che va da Gorizia al Collio a causa delle incursioni di cinghiali, caprioli e cornacchie sono ammontati ad oltre 200mila euro: 232.306,25 per la precisione. Una cifra che scaturisce dalla somma delle domande di risarcimento presentate negli ultimi dodici mesi alla Provincia. Quanti sono stati i soggetti che hanno chiesto il contributo? 44 complessivamente. Vero è anche che l'ente intermedio è riuscito a mettere a disposizione non più di 88.221. Sono previsti, con quella somma, anche contributi alla prevenzione (recinzioni e mezzi dissuasivi), ai miglioramenti ambientali intesi come ricreazione dell'habitat favorevole alla fauna ed al suo sostentamento, nonchè gli indennizzi dei danni provocati alle automobili. La procedura, normata anche da un Regolamento Provinciale, prevede la domanda redatta su appositi semplici modelli in distribuzione presso gli uffici della provincia di Corso Italia, 61 o sul sito web. Data la ristrettezza dei fondi trasferiti dalla regione gli indennizzi e i contributi sono assegnati annualmente in percentuale alla perdita del raccolto, al danno subito o all'opera installata/realizzata. Ci sono inoltre delle limitazioni dettate dalle normative europee.
I cinghiali europei sono tipici abitatori dei boschi ben maturi ed in particolare dei querceti, mentre le sottospecie africane ed asiatiche sembrano preferire le aree aperte e paludose: in generale il cinghiale si dimostra però assai adattabile in termini di habitat, e colonizza praticamente ogni tipo di ambiente a disposizione. Nei territori occupati dai cinghiali deve tuttavia essere sempre presente una fonte d'acqua, dalla quale l'animale non si allontana mai molto. Pertanto, il cinghiale evita le aree desertiche, rocciose e quelle a forte precipitazione nevosa, dove per l'animale risulta disagevole grufolare. I cinghiali, tuttavia, tollerano molto bene il freddo: resistono a temperature di decine di gradi al di sotto dello zero.
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