Isola pedonale a Gorizia, Romoli non torna indietro

Il sindaco risponde picche alla richiesta di Confcommercio di sperimentare la riapertura alle auto: «Non vedo i motivi di sospendere la pedonalizzazione». Disponibilità invece a rivedere il percorso dei bus

«Tornare indietro sarebbe molto negativo. Per gli stessi commercianti».

Ettore Romoli risponde così alla proposta-appello della Confcommercio che, nei giorni scorsi, aveva auspicato una riapertura «temporanea e sperimentale» del tratto di Corso Verdi oggi pedonale. Aveva motivato la richiesta con queste parole: «L’associazione dei commercianti, sapendo che comunque qualcuno sarà scontento, chiede di valutare un’apertura temporanea del traffico veicolare in Corso Verdi, terminata la quale si potrà effettivamente valutare la miglior scelta da portare avanti. Un test vero e proprio per capire quale la strada migliore da perseguire. Il tempo dei tentativi alla cieca è finito. Non ce le possiamo permettere».

Parole che avevano lasciato il segno. Immediate si erano registrate le posizioni contrarie dei commercianti dell’area e quelle (assolutamente favorevoli) del Comitato dei 756, guidato da Remigio Gabellini. Oggi, è il momento delle risposte con il sindaco che difende a spada tratta la scelta della pedonalizzazione.

«Da quando faccio il sindaco, fra le numerose scelte fatte, a ricevere consensi unanimi è stata senz’altro quella della pedonalizzazione di corso Verdi, che ha sollevato grande entusiasmo fra i cittadini, al punto tale che molti hanno addirittura auspicato la pedonalizzazione anche della parte alta del corso, per realizzare quella “città giardino” che molti gradirebbero - sottolinea il primo cittadino nella doppia veste anche di assessore ai Lavori pubblici -. Sono inoltre dell’avviso che la sperimentazione, come hanno sottolineato altri commercianti, abbia avuto successo e che tornare indietro sarebbe molto negativo per gli stessi commercianti».

Ma il suo non è un “no” su tutta linea. Accorgimenti e miglioramenti sono possibili. «Ciò non toglie che si possa e si debba cercare di migliorare l’attrattività della zona pedonale, anche incentivando - aggiunge il sindaco - l’insediamento di nuovi negozi attraverso strumenti che consentano di calmierare, o meglio, strutturare in modo diverso il sistema degli affitti dei locali. In questo senso stiamo elaborando una proposta che intendiamo sottoporre all’attenzione dei proprietari e dei commercianti».

Infine, il problema del trasporto pubblico, sollevato anche da alcuni nostri lettori attraverso diverse lettere. «Valuteremo, insieme all’Apt, la possibilità di definire in altro modo il percorso degli autobus in questa parte di città. Anche di questo è mia intenzione parlare, prossimamente, con l’Ascom di Gorizia, nel corso di un incontro che intendo programmare per la prossima settimana».

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