Iscrizioni online a scuola al via per 30 mila famiglie in Fvg

Scatta da mertedì mattina la procedura sul web per le classi prime. “Gara” tra istituti a colpi di app e open day per convincere gli indecisi

TRIESTE Scatta martedì 7 gennaio alle 8 per circa 30 mila famiglie del Friuli Venezia Giulia la corsa per iscrivere online i figli alle prime classi delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado per il prossimo anno scolastico. La possibilità di iscriversi terminerà alle 20 del 31 gennaio. Come l’anno scorso, il Miur ha anticipato un po’ i tempi rispetto al passato, per avere in evidenza in anticipo il numero delle classi che si andranno a formare e riuscire a predisporre, di conseguenza, gli organici. Per inviare la domanda di iscrizione a scuola è necessario prima registrarsi sulla piattaforma dedicata (www.iscrizioni.istruzione.it) dove guide e video tutorial daranno utili indicazioni sui passaggi da effettuare.

La possibilità di registrarsi alla piattaforma ottenendo le credenziali è già attiva dal 27 dicembre scorso, mentre le iscrizioni sono possibili, come anticipato, da martedì 7 gennaio mattina. Per chi è in difficoltà restano sempre a disposizione per un supporto le segreterie degli istituti scolastici. Il sistema online avvisa in tempo reale, tramite posta elettronica, dell'avvenuta registrazione o delle variazioni di stato della domanda.

Le iscrizioni a scuola sono obbligatorie. Ma non tutte le famiglie potrebbero aver già fatto la loro scelta. Per genitori e figli ancora indecisi è a disposizione la nuova app del portale “Scuola in Chiaro” che permette di accedere alle principali informazioni sugli istituti: schede sintetiche, i principali dati, l'offerta formativa in chiaro e i rapporti di autovalutazione delle scuole.

La scelta più delicata resta quella degli alunni delle classi terze delle scuole secondarie di primo grado, le medie per intenderci, e che a giugno affronteranno anche l’esame. I diversi istituti, già da un mese, organizzano gli Open days, iniziative che aprono le porte delle scuole e agli alunni che intendono iscriversi e alle loro famiglie, consentendo cosi loro di «assaggiare - spiega Cesira Militello, dirigente dl liceo Petrarca di Trieste - la proposta di ogni singola scuola e di passare da una dimensione orientativa ad una formativa, sul campo. Al Petrarca offriamo diversi momenti utili alla scelta di chi sta valutando a quale secondaria di secondo grado iscriversi come, ad esempio, il "Sabato al Petrarca" che permette, previa adesione, di prendere parte alle lezioni a seconda dell'indirizzo, classico o linguistico, che si intende scegliere». Per la dirigente una buona collaborazione tra famiglia, studente e docenti consente di fare una scelta ben ponderata, tenendo anche conto che per gli alunni della terza media, un indirizzo che tiene conto del rendimento scolastico, delle attitudini e delle potenzialità di un ragazzo, viene fornito anche dal consiglio orientativo dei docenti.

L'anticipo delle iscrizioni deciso dall'allora ministro dell'Istruzione Bussetti, per fare in modo che all'inizio dell'anno scolastico le cattedre siano tutte occupate, non convince però i sindacati che la ritengono «un'operazione di maquillage - sostiene il segretario della Flc Cigl Trieste, Matteo Saltaper - che cambia poco e non affronta i problemi di organico e di organizzazione, che non prede atto dei dati oggettivi delle scuole. Le tempistiche del Miur nel dare risposte all'organizzazione della scuola restano sempre incerte». —
 

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