IsaAmbiente nel calendario spinge sulla differenziata

Bonaventura Monfalcone-17.05.2016 Rifiuti non conformi-Via dei Raparoni-Ronchi dei Legionari-foto di Katia Bonaventura
Bonaventura Monfalcone-17.05.2016 Rifiuti non conformi-Via dei Raparoni-Ronchi dei Legionari-foto di Katia Bonaventura

RONCHI

Spingere ancor di più per aumentare la percentuale della raccolta differenziata nell’isontino. Questa la filosofia di Isa Ambiente, la società di Ronchi dei Legionari che si occupa della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani. La pagina di presentazione del calendario, che viene distribuito in questi giorni, illustra approfonditamente il pensiero che accompagna la scelta del tema proposta da Isa Isontina Ambiente.

«Dopo un anno in cui molti aspetti della nostra vita sono cambiati, abbiamo anche imparato a confrontarci con situazioni della nostra quotidianità che, spesso, davamo per scontate, senza soffermarci sulla loro essenza. Tra queste – spiega Stefano Russo responsabile marketing di Isa – rientra sicuramente anche la produzione di rifiuti. Lo stare a lungo a casa, i ritmi più lenti ci hanno portato a valutare con maggior senso critico anche la questione della produzione dei rifiuti, che purtroppo, lo abbiamo capito riordinando le nostre case, sono veramente tanti».

Russo sottolinea che questo è il problema della «obsolescenza programmata» su cui già nel 2014 il Comitato economico e sociale europeo (CESE) aveva stilato un parere nell’ottica di definire nuove politiche per lo sviluppo di un consumo sostenibile e ponendo l’accento sulle conseguenze a livello ambientale derivanti dalla ridotta durata dei prodotti.

«In un contesto di forte crisi, non solo economica, ma anche quotidiana – continua Russo – il riciclo di tutti gli oggetti vecchi o che non si usano più, è diventato una grande necessità e anche una grande opportunità di riscoperta a tutto beneficio dell’ambiente, ma anche di risparmio». Il calendario riporta nell’ultima pagina le informazioni utili per la corretta raccolta dei rifiuti (giornate di raccolta, modalità, numero verde), segnalazione di abbandono, centri di raccolta, mentre sulla pagina di presentazione ricorda anche che è attivo a Romans d’Isonzo il “Robononis – Centro del riuso” dove tutti i cittadini possono ritirare uno o più beni, in buono stato, portati da altri cittadini (attualmente il Centro del Riuso ritira solo beni dei cittadini regolarmente iscritti alla Tari dei comuni di: Romans d’Isonzo, Villesse, Medea e Sagrado.) e che potranno avere un seconda vita. —

LU. PE.

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